PRIMA DOMENICA DI AVVENTO
“La vostra liberazione è vicina”
a cura
di don Salvo Miscio
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Farò germogliare per Davide un germoglio giusto.
Dal libro del profeta Geremìa
Ger 33,14-16
Ecco, verranno giorni – oràcolo del Signore – nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 24 (25)
R. A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. R/.
Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. R/.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza. R/.
Seconda Lettura
Il Signore renda saldi i vostri cuori al momento della venuta di Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
1 Ts. 3,12.13-4,2
Fratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
Canto al Vangelo
R. Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
R. Alleluia.
† Vangelo
La vostra liberazione è vicina.
Dal vangelo secondo Luca
Lc 21,25-28.34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
“State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano…” (Lc 21, 34)
Gesù presenta lo scenario finale, al limite di tutto, quando il tempo è finito, scaduto, come il game over dei videogiochi. Ma è la nostra vita ad essere in gioco e pensare alla fine mette angoscia. Lui, il Maestro, invece, ci invita ad alzare il capo, come chi è fiero delle sue scelte, come chi sa che è giunto il momento del suo riscatto e di riprende in mano la situazione. Per giungere sereni a quell’appuntamento con Lui, Signore della storia, suggerisce di stare attenti a se stessi, ed in particolare alla pesantezza del proprio cuore. L’Avvento diventa il tempo giusto per riprendere in mano la propria vita e il silenzio permette di ascoltare meglio i propri desideri, i propri valori, e di fare le scelte migliori.
Signore, tu che mi aspetti nella stanza più intima
del mio cuore, di me stesso,
donami il tuo Santo Spirito,
che mi guidi nella conoscenza di me,
perché io possa scegliere con tutto me stesso
di seguire Gesù Cristo, tuo Figlio,
che verrà nella gloria. Amen
don Salvo