3ª DOMENICA DI AVVENTO
"Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?"
a cura di
don Salvo Miscio
LITURGIA DELLA
PAROLA
Prima
Lettura
Ecco il vostro Dio, egli viene
a salvarvi
Dal libro del profeta Isaìa
Is 35,1-6.8.10
Si
rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore
di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del
Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del
Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete
salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a
salvarvi». Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli
orecchi dei sordi.
Allora
lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto. Ci sarà un
sentiero e una strada e la chiameranno via santa.
Su
di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e
fuggiranno tristezza e pianto.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 145
R/. Vieni, Signore, a salvarci
Oppure:
R/.
Alleluia, alleluia, alleluia.
Il
Signore rimane fedele per sempre rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli
affamati. Il Signore libera i prigionieri. R/.
Il
Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore
ama i giusti, il Signore protegge i forestieri. R/.
Egli
sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi. Il Signore
regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R/.
Seconda
Lettura
Rinfrancate i vostri cuori,
perché la venuta del Signore è vicina
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10
Siate
costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore:
egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto
le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri
cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non
lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il
giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di
costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
Canto
al Vangelo
R.
Alleluia, alleluia.
Lo
Spirito del Signore è sopra di me, mi
ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
R.
Alleluia.
† Vangelo
Sei tu colui che deve venire o
dobbiamo aspettare un altro?
Dal vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11
In
quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere
del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve
venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a
Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi
camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai
poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di
scandalo!».
Mentre
quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa
siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che
cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli
che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete
andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è
colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via”.
In
verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni
il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Tra
il dire e il fare c’è di mezzo il Battista
La promesse fatte da Dio tramite il
profeta Isaia indicano nei ciechi che riacquistano la vista e nei sordi che
rianno l’udito il segno del loro compimento. Dinanzi a ciò San Giacomo ci
invita ad essere costanti nell’attesa, fiduciosi che Dio porterà a compimento
ogni cosa. Giovanni il Battista, che è l’ultimo dei profeti,indica nel Cristo
il compimento di ogni attesa e promessa. Lo stesso precursore chiede i segni
per essere certo che Gesù è il messia atteso. Gesù gli manda a dire che i
ciechi vedono e i sordi odono.
Anche noi siamo invitati a porci
dinanzi alla parola del Signore con una grande fiducia, perché ogni cosa
promessa si realizzerà.