Tutti insieme per dire no al petrolio
Cinquemila persone, tra membri di associazioni, comuni, testate giornalistiche, partiti politici e gente comune, tutte impegnate a proteggere il nostro patrimonio ambientale: il mare.
Tutte insieme contro le lobby del petrolio che speculano sulla nostra salute, che violentano il nostro territorio e negano il futuro ai nostri figli.
Un movimento che è nato nel 2010 ed è inarrestabile.
Un corteo composto e pacifico quello di ieri, ma poco sentito. Niente a che fare, purtroppo, con quello di Monopoli, per esempio, dove l’allegria delle scolaresche e la partecipazione in generale hanno animato il corteo rendendo chiara l’idea che “uniti si vince”.
Forse abbiamo dimenticato che Manfredonia ha una ferita che non si rimargina, vittime e nuovi casi di tumore a seguito della nube tossica della centrale ANIC del 1976.
Un problema solo di Manfredonia? No, è un problema di tutti.
Il petrolio, le nubi tossiche e ogni tipo di sostanza inquinante non conoscono confini.
La Redazione