All’opposizione non va giù l’emendamento presentato da Mimmo Longo
Ieri sera è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale per approvare ben 11 accapi iscritti all’ordine del giorno. C’era attesa per la discussione della ricognizione e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio 2013 con la variazione al bilancio di previsione. L’Amministrazione ha voluto apportare delle modifiche con l’emendamento presentato da Mimmo Longo: 226 mila euro per l’acquisto di bio-pattumiere, per l’imminente (?) avvio della raccolta differenziata porta a porta.
L’opposizione, mai come questa volta compatta, ha ribadito la necessità di anticipare l’emendamento (protocollato il 3 ottobre) nella commissione preposta per dare la possibilità agli altri consiglieri di discutere e di avanzare eventuali proposte. Accapo votato dalla maggioranza, ad esclusione dell’astenuto Placentino (PdL).
L’opposizione esprime la propria contrarietà denotando l’approssimazione e la superficialità con cui è stato adottato il provvedimento denunciando altresì il metodo poco ortodosso seguito, metodo che non rispetta le prerogative dei consiglieri
Prima della discussione c’è stato un veemente intervento di Michele Crisetti che ha chiesto le dimissioni di uno dei componenti del collegio dei revisori dei conti, il dottor Maddalo, per le sue dichiarazioni “politiche e non tecniche” rilasciate nel corso del consiglio del 2 agosto scorso, assise che varò il bilancio di previsione.
Il Sindaco nel suo intervento ha rimarcato i sacrifici fatti dalla sua amministrazione che anche in situazione di estrema difficoltà si prende la responsabilità di rischiare per portare avanti progetti importanti.
L’opposizione per bocca di Antonio Pio Cappucci denuncia ancora una volta l’approssimazione e l’inadeguatezza politica della compagine amministrativa.
Compagine amministrativa dalla quale sembra tagliato fuori il pidiellino Antonio Placentino il quale in un suo intervento denuncia alcuni uffici comunali di non permettergli di svolgere il suo ruolo. Placentino in pratica lamenta una sorta di ostracismo e strani comportamenti da parte di alcuni al momento di accedere ad atti e provvedimenti, esortando il Sindaco a richiamare gli uffici per permettere ai consiglieri di svolgere tranquillamente il loro lavoro nel pieno dei loro poteri.
Consiglio comunale che è proseguito con il ritiro degli accapi inerenti il regolamento Tares e la determinazione delle tariffe sui rifiuti (se ne discuterà il 14 ottobre cosi come per i debiti fuori bilancio).
Approvati infine tre accapi tecnici riguardanti due varianti al piano particolareggiato e l’assegnazione in diritto di superficie di suoli demaniali.