Dura presa di posizione del Centro Democratico
Dopo le primarie del Partito Democratico che hanno registrato la netta vittoria di Michele Emiliano e una buona partecipazione degli elettori del centro-sinistra, quali novità politiche e amministrative si prospettano per i cittadini?
Sembra che, ormai, si sia consolidata la maggioranza con l’entrata del consigliere Palladino, eletto nella lista “Agire Insieme”. Strano personaggio politico il Palladino, prima condivide la linea del suo gruppo, che ha chiesto scusa ai cittadini per aver votato Pompilio come Sindaco per la sua totale inadeguatezza politica e amministrativa, e poi appoggia tutte le scelte dello stesso Pompilio, compresa la “scelleratezza” che si sta delineando sulla fogna bianca che scaricherà sulle spalle dei cittadini altre tasse e debiti per decenni.
Che cosa ha architettato il Sindaco Pompilio con l’aiuto politico dell’ex consigliere del Partito Democratico Mangiacotti? Bisogna realizzare la fogna bianca? Semplice: basta fare i debiti presso la Cassa Depositi e Prestiti e il gioco è fatto!!! Tutta l’operazione, naturalmente, la pagheranno i cittadini che già non ne possono più di tasse e balzelli vari.
Il Sindaco Pompilio si è trastullato per tre anni con il gioco delle sostituzioni di assessori e consiglieri per formare le maggioranze a lui favorevoli, ha sperperato soldi pubblici con incarichi ridicoli ai suoi sodali politici, se n’è infischiato di controllare i proventi derivanti dai parcheggi pubblici, ha ignorato la possibilità di entrate strutturali nel Bilancio senza incidere sulle tasse, ha imposto aumenti di tasse esose rispetto ad altre amministrazioni e, oggi, cosa propone ai cittadini di San Giovanni Rotondo? DEBITI DA PAGARE!!!!
Se non fosse per la “pochezza” politica e amministrativa dei nove consiglieri che, disgraziatamente, lo sostengono, il Sindaco Pompilio avrebbe fatto le valigie da tempo e nessuno ne avrebbe sentito la mancanza!!! Fa specie che il consigliere Mangiacotti, che proviene dalla scuola di sinistra, così ha sempre dichiarato pubblicamente, si renda complice di un misfatto economico che non poggia assolutamente sui principi della buona amministrazione.
E’ del tutto inutile sperare che gli altri consiglieri dell’attuale maggioranza possano avere un guizzo di buon senso e impedire al Sindaco Pompilio di continuare a gestire la cosa pubblica con l’unico obiettivo di “perdere” tempo e completare il mandato. D’ altronde anch’essi non rappresentano che se stessi e null’altro.
Può un gruppo di persone non legittimato da un voto politico pretendere e imporre altri sacrifici economici? Perché il Sindaco Pompilio non si è dimesso prima per poi chiedere il consenso, in una nuova tornata elettorale, sulla realizzazione della fogna bianca col relativo indebitamento di decenni? Possono assumere cariche fondamentali per la gestione della cosa pubblica dei “nominati” che hanno ignorato in passato e lo fanno tutt’ora le problematiche che rendono impossibile anche il vivere quotidiano nella nostra città a partire dalla assurda raccolta differenziata?
La negazione della partecipazione è la tomba della democrazia. Non chiediamo le dimissioni di Pompilio per antipatia, ma per l’affermazione di principi che, se non rispettati, possono portare a situazioni nefaste che cancellerebbero la libertà che è un bene prezioso. La disaffezione dei cittadini al voto dovrebbe far riflettere tutti!
Centro Democratico
San Giovanni Rotondo