“Meno alchimie politiche, la Cittá ha bisogno di risposte”
A quasi una settimana dalla diffusione dell’ormai noto documento politico stilato dai quattro consiglieri di maggioranza Cappucci, Mischitelli, Gemma e Ciavarella, anche il primo cittadino interviene nel dibattito e risponde alle accuse che gli vengono mosse. Lo fa affidando il suo pensiero ad un video sui social e motivando anche il perché di questa scelta.
Michele Crisetti non ci sta a passare per quello che fa tutto da solo senza coinvolgere i suoi consiglieri e soprattutto non ci sta a sottostare a quello che ormai sembra un leitmotiv della politica sangiovannese che non ha permesso alla maggior parte dei sindaci di portare a termine il proprio mandato.
Il sindaco di San Giovanni Rotondo si dice contrario ad ogni manovra e ricatto per mettere in atto logiche di spartizione e avvicendamenti paventando puntualmente l’imminenza di una crisi. Tuttavia ribadisce di essere aperto ad accogliere proposte concrete per risolvere le vere criticità della città.
In merito al suo modo di comunicare sostiene che parlare ai cittadini attraverso i social è un modo di essere al passo coi tempi e permette di raggiungere, direttamente e senza filtri, la comunità. Non è casuale, dunque, che per rispondere ai suoi accusatori abbia utilizzato ancora una volta questo sistema.
«Sono stato accusato di essere morbosamente attaccato ai social. Io invece ritengo che sia un dovere da parte mia comunicare tutte le attività ai miei cittadini, essere trasparente come ho promesso in campagna elettorale e un vostro diritto sapere. Non mi fermerò certamente e continuerò a portare avanti questo tipo di comunicazione», esordisce così il sindaco Michele Crisetti.
«Mi si critica la poca collegialità, di aver avviato attività che ora sarebbero al palo. Mi dispiace dirlo, ma non mi risulta sia così – continua Crisetti -. P.E.B.A., fogna bianca, piano strategico del turismo, piano urbano della mobilità sostenibile, opere pubbliche triennali… stiamo portando a termine una programmazione che tutti quanti insieme abbiamo fatto e che sarà portata a termine».
«Non dimentichiamo che abbiamo attraversato un periodo davvero drammatico, una situazione eccezionale legata al Covid-19, in cui i servizi sociali hanno rappresentato un fiore all’occhiello per la nostra città. Attività condivise, partecipate con le associazioni, con l’intera città. Siamo diventati punto di riferimento per i comuni vicini».
«Queste le tematiche di cui si deve discutere, su cui gli amministratori devono dare risposte ai cittadini, per questo ci avete eletto – spiega il sindaco rivolgendosi alla città – non per assistere al solito spettacolo di spartizione politica a danno della città. Siamo davvero stanchi di questi schemi che ciclicamente, ogni uno o due anni, si ripetono. Vi prometto che il sottoscritto non cederà a ricatti di alcun genere. Meno alchimie politiche, più proposte per la risoluzione dei problemi della nostra città».