Continua il percorso per l’inclusione delle persone con disabilità avviato tre anni fa dal sindaco Crisetti
È stata inaugurata nella mattina del 9 novembre la seconda panchina inclusiva di San Giovanni Rotondo, dopo la prima installazione davanti a palazzo di città nel mese di gennaio di quest’anno.
La panchina, questa volta, è stata sistemata sul piazzale di Santa Maria delle Grazie, un luogo di santità che da oggi si arricchisce di un ulteriore particolare di civiltà e amore verso il prossimo, nell’ottica di una maggiore sensibilità e inclusione verso il mondo della disabilità. Quello spazio vuoto al centro della panchina non separa, ma unisce, e sottolinea con forza la necessità di porre le persone non solo al centro degli spazi pubblici ma anche e soprattutto al centro della progettazione della città.
Presente all’inaugurazione, in rappresentanza dei frati cappuccini, Padre Francesco Dileo, per la benedizione della panchina. «Sono felice di aver condiviso con tutti voi oggi, in semplicità su questi luoghi santi, e alla presenza dei tanti turisti che qui giungono da ogni parte del mondo, un momento di gioia per tutta la comunità», le sue parole.
«Lavorare all’inclusione, quella vera, quella che abbatte le barriere fisiche e mentali, resta una delle priorità assolute della nostra amministrazione. Un percorso che è partito tre anni fa e per cui continueremo a lavorare senza sosta e con fermezza – ha spiegato il sindaco Michele Crisetti – Grazie al nostro amico Mario che anche questa volta è stato il primo in assoluto a provare la panchina inclusiva, facendo da apripista a chi come lui è in carrozzella e avrà il suo posto non più a lato, ma al centro della socialità e della condivisione».
«Il progetto, in continuità con il P.E.B.A. (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), vedrà nel prossimo futuro l’installazione di altre panchine inclusive sul piazzale di Santa Maria delle Grazie, oltre che su tutto il territorio comunale» ha fatto sapere l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pasquale Chindamo.