Mai avremmo pensato di dover fare delle precisazioni perfino su uno scherzo
Il primo d’aprile è il giorno in cui le fake news si moltiplicano con l’intento di divertire i lettori.
Anche la nostra Redazione come i più importanti giornali internazionali si è concessa la pubblicazione di due notizie scherzose.
Una è passata completamente inosservata l’altra sembra aver creato il panico negli amministratori che si sono attivati in una pronta catena informativa per denigrare il nostro operato.
Si è trattato soltanto di una burla e i nostri lettori, che sono intelligenti e dotati di discernimento, lo sanno bene e sono in grado di distinguere le notizie vere da un pesce d’aprile.
Del resto sarebbe bastato cliccare sul link “targa ricordo”, nel merito della news sui cassonetti, per scoprire un simpatico pesce che avrebbe sicuramente strappato un sorriso anche a chi in un primo momento avesse creduto in un ritorno al passato.
E comunque se non ci sono cassonetti sparsi per il paese è evidente a tutti che la raccolta porta a porta continuerà come sta avvenendo già da alcuni anni…a meno che questa notte come per magia si dovessero materializzare i nuovi e brillantissimi bidoni stradali.
E poi di cosa stiamo a parlare? Del sesso degli Angeli?
La notizia è stata letta circa 2.500 volte (alle ore 16 del 2 aprile) e considerando che non sono accessi unici e che la stessa persona può aver letto più volte l’articolo, si deduce che lo scherzo non ha raggiunto a tappeto l’intera popolazione, così come qualcuno vuol far credere, e che quindi non si è creato nessuno scompiglio mediatico.
Purtroppo per loro, invece, le catene sono imprevedibili e i messaggi, alcuni offensivi, sono arrivati anche a noi, che non possiamo far altro che sorridere e stendere un velo pietoso su chi li ha ideati.
Ve ne riportiamo solo due:
“Buongiorno! Per favore ricordate e fate girare più possibile visto che qualcuno, con uno stupido pesce d’aprile, ha generato confusione! Grazie” (messaggio allegato alla locandina del nuovo piano di raccolta, ndr).
“Ragazze non leggete le cose che scrivono su www.sangiovannirotondonet.it/copia. Non è il sito ufficiale del comune. Scrivono un sacco di bugie. Il sindaco ha intenzione di quererarli. (ah l’italiano, questo sconosciuto! ndr) Fate girare. Grazie”
Noi, è vero e ne siamo orgogliosi, non siamo il sito ufficiale del Comune ma è altrettanto vero che il Comune manca di un solido piano di comunicazione e questo è sotto gli occhi di tutti.
Cari politici & company non ci resta che consigliarvi di farvi una salutare risata e pensare di risolvere le numerose criticità che attanagliano la nostra città e soprattutto cercate di essere più credibili: perché se ai cittadini, come volete farci credere, è venuto anche solo il dubbio che si potesse tornare alla raccolta nei cassonetti e non si sono meravigliati di un ritorno al passato, vuol dire che con molta probabilità si aspettano di tutto dagli amministratori di questa città.
Quindi, piuttosto che fare tante polemiche per un pesce d’aprile, fossimo in voi ci preoccuperemmo della comunicazione, del bilancio, delle risorse da trovare per garantire gli impegni presi e le promesse fatte in campagna elettorale.
Buon lavoro!
Redazione SanGiovanniRotondoNET
P.S. Pur non avendo ricevuto nessuna comunicazione e nessun coinvolgimento per la diffusione del nuovo piano di raccolta in vigore dal 3 aprile, su questo portale nella sezione Utilità e informazioni, alla voce Raccolta differenziata abbiamo già provveduto ad aggiornare il calendario settimanale della raccolta porta a porta.