La regola è… non farsi guidare dal sensazionalismo
In questo particolare momento, che nessuno avrebbe potuto immaginare fino a poche settimane fa, vogliamo esprimere il nostro sostegno a tutti gli operatori della Casa Sollievo della Sofferenza che, con spirito di abnegazione, stanno facendo del loro meglio per garantire la migliore assistenza e fronteggiare ogni evenienza.
Ora più che mai è importante non dare credito a notizie pretestuose e infondate, animate dal tentativo maldestro di ricercare lo scoop ad ogni costo. Il tutto spesso per assicurarsi miseri compensi per ogni articolo pubblicato.
Ma vale davvero la pena per 3 o 4 euro fare tutto ciò, a discapito della deontologia professionale a cui ogni buon giornalista dovrebbe sempre attenersi?
Leggerezze e superficialità, queste, che generano dubbi sull’operato dell’Ospedale e alimentano paure e danni all’intera Comunità, dando vita alla psicosi del sapere a tutti i costi i nomi dei contagiati e scatenando in città (e non solo) una sorta di caccia alle streghe contravvenendo ad ogni regola che tutela la riservatezza e la privacy di qualunque malato… sempre.
Non è un caso infatti che l’unico deputato a rendere noti i numeri dei contagi, il presidente Michele Emiliano, nel consueto bollettino serale non faccia mai né il nome dei Comuni coinvolti (parlando genericamente di provincia di…) né tantomeno dei pazienti positivi.
Non occorre fare sensazionalismo… fare informazione adesso è un compito delicato e dovrebbe limitarsi a riportare fonti ufficiali e non chiacchiere da bar.
A parer nostro il problema va affrontato con pacatezza e razionalità, dando ai lettori indicazioni utili per affrontare questa situazione con serenità e consapevolezza e indicando i giusti comportamenti utili ad arginare la diffusione dell’epidemia.
SoniaRitr