I doni inviati al sindaco per Natale, devoluti alle associazioni di volontariato e di assistenza
Questo è quanto avviene nella vicina San Marco in Lamis. Pubblichiamo la notizia senza alcun fine polemico ma solo quale esempio solidarietà e vicinanza verso i più bisognosi.
Singolare iniziativa del primo cittadino di San Marco in Lamis, Michelangelo Lombardi.
Per il Natale 2006 il Comune non ha fondi per acquistare i regali e devolve quelli inviati al sindaco da aziende, Enti pubblici, emigrati, semplici cittadini e parenti. Tutto il materiale raccolto, di natura eno-gastronomica (per ora formaggi, panettori, spumanti, olio, vino, torroni, dolci e via discorrendo), sarà devoluto alla Caritas, alle cooperative e alle associazioni di volontariato e di assistenza alla persona dislocate nel territorio sammarchese. Di qui l’appello di Lombardi ad incrementare i regali.
"Forse è la prima volta che un primo cittadino chiede agli Enti pubblici e ai privati di regalargli qualcosa per Natale – spiega il sindaco di San Marco – sul Comune continua ad arrivare tantissimo materiale e io dico di mandare ancora di più. Quanto raccolto sarà inventariato e diviso tra le associazioni e i sodalizi che si occupano di diversamente abili, di assistenza ai malati e agli anziani, di recupero sociale dei più svantaggiati. Il mio appello è rivolto ai sammarchesi e ai garganici residenti in città, ma anche a chi vive fuori, in Italia e all’estero. Le casse municipali sono ormai allo stremo, non possiamo acquistare nemmeno un panettone. La mia non è una provocazione o una esagerazione, ma è la realtà dei fatti. Tuttavia, chi sta male ha bisogno di costante aiuto e non può attendere. Per questo rinnovo l’invito a partecipare alla raccolta di doni natalizi, che non necessariamente devono essere di natura culinaria".
Il centro deposito è ubicato presso la stanza del sindaco a Palazzo Badiale, dove un grande albero centrale accoglierà i regali di chi vorrà contribuire all’iniziativa. La raccolta terminerà nel giorno della Vigilia, quando il sindaco, questa volta nelle vesti di Babbo Natale, consegnerà i pacchi nell’ambito di una pubblica manifestazione. Gli orari saranno resi noti nei prossimi giorni. Si può contribuire anche dall’estero.
Fonte testi e foto: sammarcoComunica