Nel fine settimana controlli veicolari, arresti per droga e per maltrattamenti
I Carabinieri di San Giovanni Rotondo, da qualche settimana alle prese in servizi di controllo straordinario della circolazione stradale finalizzati al contrasto della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, nelle notte tra sabato e domenica hanno denunciato tre persone accertando a loro carico un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito dal codice della strada. Sanzioni per tutti e ritiro della patente.
In totale sono stati controllati 80 automezzi ed elevate 14 sanzioni amministrative per violazione al codice della strada.
Nel corso di un altro servizio antidroga gli uomini dell’arma hanno arrestato un 25enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, notato il suo fare sospetto nei pressi della sua abitazione, è stato sottoposto a perquisizione personale: qui veniva trovato in possesso di due bustine in cellophane trasparente contenenti nel complesso circa 2,5 grammi di marijuana.
Successivamente nel corso della perquisizione domiciliare venivano rinvenuti circa 80 grammi di marijuana (per un ricavo di 216 dosi) in parte già confezionata, e un block notes con annotati nominativi e somme di denaro riconducibili a una vera contabilità dello spaccio.
Il giovane arrestato, dopo le formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Nella giornata di domenica, inoltre, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una lite domestica tra padre e figlio. Il tutto è partito da una chiamata alle prime ore del mattino al 112 da parte del padre del giovane, il quale disperato chiedeva l’intervento dei militari in quanto stava subendo minacce e percosse da parte del figlio 28enne.
All’arrivo dei Carabinieri, il giovane ha cercato di disfarsi di un coltello a serramanico che teneva in tasca mentre il padre denunciava di essere stato colpito più volte con un bastone. Rinvenuta anche un’accetta con cui il ventottenne aveva minacciato il genitore. Evidenti inoltre all’interno dell’abitazioni i segni della violenza con mobili e suppellettili ribaltati.
L’intervento dei militari ha quindi scongiurato il peggio. Il giovane è stato arrestato e condotto presso il carcere di Foggia.