Il tecnico dell’A.C. San Giovanni a tutto campo a pochi giorni dall’esordio in campionato
Ci siamo. Domenica parte l’avventura dei ragazzi dell’AC San Giovanni Rotondo nel difficile torneo di Promozione pugliese. Dopo l’esaltante campionato della passata stagione la formazione allenata da Michele Centra ha cambiato molto: sono andati via gran parte dei protagonisti di quella cavalcata vincente. Tuttavia la dirigenza, in primis il DS Cesare Ardò e il patron Cocomazzi, hanno lavorato sodo per mettere a disposizione del mister una squadra all’altezza, che punta ad essere la sorpresa del campionato.
Abbiamo incontrato Michele Centra sul campo, nel primo giorno di allenamento settimanale che culminerà con il difficile esordio di domenica sul campo della Virtus Bitritto.
Mister come sta la squadra dopo ormai un mese di preparazione?
“La squadra dal punto di vista atletico ha fatto benissimo, e per questo devo ringraziare per la professionalità e la diligenza il nostro nuovo preparatore Antonio Parisi. Domenica abbiamo avuto il battesimo in Coppa contro il San Severo. Nonostante il risultato non ci abbia premiato la squadra ha fatto una buona partita fatta di tanto sacrificio. Giocare con quel caldo e contro una squadra più fisica della nostra non è stato facile. Anche dal punto di vista puramente tecnico-tattico sono molto soddisfatto: la squadra mi segue con grande attenzione e abnegazione, sta mostrando equilibrio. Tutti si sono messi totalmente a disposizione del gruppo che deve essere la vera arma vincente, senza invidie e personalismi che danneggerebbero solo l’ambiente. Alcuni elementi non hanno risposto alle mie aspettative dal punto di vista tecnico e sono andati via. Voglio solo gente motivata che si metta in gioco sapendo che si deve fare esclusivamente il bene del gruppo”.
E’ soddisfatto della rosa a disposizione sia qualitativamente che quantitativamente?
“Ci manca un centrale di difesa, ma posso annunciare che proprio in queste ore, grazie anche al grande contributo di Aldo Placentino, abbiamo piazzato due colpi di mercato che sicuramente porteranno esperienza a faranno salire il tasso tecnico della squadra: sto parlando di Marcello Jannacone e Maurizio Gentile, due elementi con esperienze importanti alle spalle in campionati più blasonati. Con questi due innesti potremo dire la nostra in questa stagione senza però che si creino aspettative: dobbiamo pensare domenica dopo domenica, partita contro partita. Certo l’inizio di campionato poteva essere più abbordabile invece abbiamo pescato due baresi ed il San Severo nelle prime tre giornate. Dobbiamo essere bravi e non abbatterci in caso di risultati negativi e non esaltarci più di tanto in caso di vittorie o comunque buone prestazioni. Il gruppo è comunque motivato, trasforma il mio modo di pensare sul campo per il raggiungimento di un obiettivo comune. L’autostima sta crescendo e questo non può che essere positivo per una stagione nella quale sapremo dire la nostra per poi porre le basi verso il grande obiettivo che si siamo posti all’inizio del nostro cammino”.
Mister che risposta si aspetta dalla città?
“San Giovanni è una piazza difficile. Speriamo di poter contagiare di entusiasmo tutti i nostri tifosi che l’anno scorso sono stati il nostro 12° uomo in campo. Abbiamo bisogno di loro e di tutti coloro che amano questo sport, questa maglia e questa città. Infine rivolgo come sempre un appello a tutti coloro che volessero contribuire al nostro progetto: affrontare economicamente un campionato così prestigioso non è facile, per questo mi appello a tutti gli imprenditori e gli sponsor affinché ci diano una mano nella costruzione del nostro progetto. Una mano che deve però venire anche dalle istituzioni cittadine perché la squadra è un patrimonio di tutti”.
Antonio Lo Vecchio