“San Giovanni Rotondo è una città complessa e piena di contraddizioni”
Pausa estiva a parte, è da qualche mese che amministra San Giovanni Rotondo. Quanto è difficile governare una città come la nostra?
Non è più difficile di quanto mi aspettassi e io per fortuna ho fatto un bel tirocinio con precedenti incarichi di amministrazione. La nostra è una città complessa e piena di contraddizioni. Sinceramente speravo di trovare una eredità meno pesante e non solo di tipo finanziario.
Abbiamo ascoltato l’esposizione delle linee programmatiche in consiglio comunale, ma noi vorremmo chiederle 3 obbiettivi, realizzabili, da subito, in ordine di priorità.
Amministrare una città non è cosa semplice. Io ad esempio mi riterrei un pochino soddisfatto se riuscissi innanzitutto a riportare questa cittadina alla normalità, garantire quei servizi minimi e necessari per offrire una migliore vivibilità. Molto spesso i piccoli e basilari interventi si rivelano fondamentali: pensate ad esempio ai lavori in viale Aldo Moro che stanno causando non pochi disagi ai cittadini. Dopo ripetute richieste abbiamo ottenuto rassicurazioni in merito alla ristrutturazione del viale entro fine mese.
A proposito di servizi minimi, sulla raccolta rifiuti abbiamo notato la sporcizia e il disordine in cui versa la nostra cittadina.
Sì, è vero, la nostra città non è delle più pulite, anzi, in corrispondenza delle agitazioni sindacali della società di gestione rifiuti che, purtroppo, hanno coinciso anche con i giorni dei festeggiamenti di San Pio, ci siamo resi conto che questa situazione sta diventando insostenibile. In quei giorni abbiamo evitato lo sciopero generale scongiurando danni peggiori. Abbiamo già inviato segnalazioni, richieste, procedure di infrazione e persino sanzioni amministrative alla società di gestione dei rifiuti. Se le cose non cambiano saremo costretti a mettere in discussione il contratto e una eventuale risoluzione dello stesso.
Sulla raccolta differenziata, cosa ci dice? Non molto lontano da qui la questione è diventata drammatica.
Sulla raccolta differenziata dobbiamo migliorare, siamo al 14%, non è abbastanza, anche se i cittadini, soprattutto con il porta a porta in alcuni quartieri della città, stanno rispondendo in maniera incoraggiante. Certo il nostro 14% è migliore di altri grossi comuni tipo Manfredonia, ferma all’8%. Basti pensare, inoltre, che in alcuni comuni della nostra provincia non è ancora partita. Dobbiamo assolutamente migliorare, promuovendo e sostenendo la raccolta differenziata.
Riguardo al Bando Bollenti Spiriti della Regione Puglia che sta finanziando un laboratorio multimediale in zona 167, ha qualche novità?
Sì, i lavori sono iniziati ed in un paio di mesi si dovrebbero completare gli stabili. Nel frattempo è stato individuato l’ATS (associazione temporanea di scopo) che gestirà la struttura. Siamo sulla buona strada.
Il Santo Padre ha annunciato, tramite il Cardinale Bertone, la sua venuta nella nostra città per l’anno 2009. Potete anticipare la data della visita pontificia?
No, purtroppo no. Aspettiamo dalla Segreteria di Stato Vaticana di conoscere la data, presumo che possa essere maggio o settembre, ma è ancora presto per una data esatta; non l’hanno ancora comunicata.
Crede che prima dell’arrivo del Santo Padre si riuscirà ad approcciare un tentativo di dialogo con l’opposizione, il patto di civiltà, una sorta di armistizio, almeno dialettico? In fondo operate entrambi per il bene della città.
Sì, me lo auguro, anche se, in uno degli ultimi consigli comunali, abbiamo discusso un’ora intera su un allegato, già conosciuto agli addetti ai lavori e ampiamente discusso anche in commissione e che era stato erroneamente escluso dalla cartella dei consiglieri comunali. Accetto tutto, anche le critiche più dirette, ma le opposizioni strumentali, per partito preso, rischiano solo di allontanare le parti e ritardare l’efficienza degli organi di amministrazione. Dobbiamo continuare sulla strada del dialogo.
Cosa risponde a chi la delegittima, affermando l’esistenza di un sindaco ombra?
Interpreto il ruolo di primo cittadino in maniera aperta e tutti possono e devono interpretare i loro ruoli. Io sono stato eletto dai cittadini, abbiamo una buona squadra, ci vorrà tempo, perché amministrare una città richiede procedure e tempi piuttosto lunghi. Io sono fiducioso e faccio il mio lavoro con dignità e rispetto. Mi aspetto lo stesso anche dagli altri. Solo alla fine potrò essere giudicato.
E sul nostro portale? Lo legge? Che ne pensa? Sappiamo che è un fedelissimo .
Ci sono affezionato e lo visito. Approfitto per ringraziare i gestori che danno quotidianamente, senza nulla in cambio, un valido supporto e un servizio alla città. E saluto tutti i frequentatori abituali. E’ un ottimo strumento di informazione e comunicazione anche se, molto spesso, mi viene lo sconforto quando leggo commenti massimali, pessimisti e pieni di polemica, soprattutto quelli anonimi. Non ho la presunzione di piacere a tutti, ma io personalmente, apprezzo molto di più coloro che ci mettono Nome e Cognome, solo così si riesce ad avere un dialogo costruttivo.