Ignoti oscurano il diario internautico di Gianni Lannes
Poche ore fa, a mezzogiorno, è stato oscurato il blog di Gianni Lannes “Su la testa” a causa dell’attacco di un gruppo anonimo. Lo scorso 20 Maggio, lo stesso Lannes si era visto recapitare nella cassetta postale della sua abitazione una lettera minatoria nei confronti della sua famiglia “Lannes se ci tieni alla tua famiglia annulla l’incontro del 2 giugno a Roma sulle bombe nucleari” recitava il testo della missiva.
Lannes, giornalista scrittore e saggista di origine garganica, da sempre dedito al giornalismo d’inchiesta, ha vissuto dal 2009 quasi due anni sotto protezione per i suoi scritti contro il malaffare dei rifiuti in capitanata, sulle navi dei veleni, e di recente ha scritto di guerra ambientale e terremoti provocati artificialmente nei suoi lavori editoriali. E’ stato più volte ospite della nostra redazione in occasione della presentazione dei suoi libri.
Secondo Gianni gli attacchi di questi giorni curiosamente cadono in coincidenza della pubblicazione del suo nuovo libro sui segreti del nucleare militare nella Penisola.
Esprimiamo tutta la nostra vicinanza all’amico Lannes.
Di seguito il comunicato che Gianni ci ha inviato.
PMA
OSCURATO SU LA TESTA. MA NESSUNO PUÒ TOGLIERE LA PAROLA A GIANNI LANNES
Oggi 22 maggio 2014, a mezzogiorno in punto, ignoti hanno oscurato e disattivato il diario internautico SU LA TESTA!
Il 20 maggio ignoti hanno recapitato nella cassetta di posta della mia abitazione un messaggio anonimo dove c’era scritto: “Lannes se ci tieni alla tua famiglia annulla l’incontro del 2 giugno a Roma sulle bombe nucleari”.
Dal 2009 ad oggi ho subito alcuni attentati e ho vissuto quasi 2 anni sotto protezione della Polizia di Stato.
In Parlamento giacciono numerose interrogazioni ed interpellanze indirizzate a ben tre governi (Berlusconi, Monti, Letta) che non hanno mai avuto risposta dai vertici dello Stato italiano.
Ho presentato parecchie denunce circostanziate e documentate all’autorità giudiziaria, ma la magistratura brancola ancora nell’ombra.
Strana coincidenza. A fine mese sarà pubblicato il mio prossimo libro di inchiesta che racconta i segreti e i danni inferti al nostro paese dal nucleare militare nello Stivale: ITALIA: USA E GETTA. Lo Stivale è stato trasformato all’insaputa del popolo sovrano, in un gigantesco deposito di ordigni nucleari in violazione della Costituzione repubblicana e del Trattato di non proliferazione nucleare. Siamo sull’orlo di una catastrofe atomica.
E alla fine il reato più grave diventa quello di chi racconta certe cose, anziché di chi le fa. La colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti.
Allora, la censura non è altro che il modo concreto per il sistema di potere di travestire, escludere, eludere o negare quei contenuti che rischierebbero di mettere in pericolo la sua legittimità, le sue certezze, il suo dominio.
Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere, perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare, soprattutto del potere, di ogni potere.
L’informazione è il sale della democrazia. Su la testa!
Gianni Lannes
StopGeoingegneria
Maledetti assassini! Proprio oggi mentre ero in giro per il paese ho informato alcune persone che ho incontrato dicedogli di andarsi ad informare sulla geoingengeria sul blog del giornalista independente ed onorevole Gianni Lannes. Poi connettendomi ad internet poco dopo scopro che il il blog è stato oscurato da quegli assassini senz’anima.
Altro che democrazia, siamo in una dittatura peggio di quella fascista.
Conosco moltissimi blog simili ma quello di Gianni era in assoluto in migliore.
Non mi resta che indirizzare la gente su altri blog come quello di Rosario Marcianò.
Devono VERGOGNARSI! Assassini!
In campania oggi c’è una camera a gas a 360° e i bambini giocano ignari per le strade. Irrorano aerosol chimico ogni giorno dalla mattina alla sera, talvolta anche di notte.
Terremoti frequenti alle 3 di notte ormai sono la norma.
Maledetti assassini. Pagheranno per questo genocidio di ignari innocenti uomini donne e bambini.
Michelle Di Gaia
Raffaele Augello
Che pena dover leggere notizie di questo genere in un Paese “democratico” come l’Italia!
Bisogna non solo preoccuparsi, ma soprattutto bisogna intraprendere ogni iniziativa utile per reagire come si deve e nei modi più opportuni per il ristabilimento della libertà di pensiero prima di tutto e poi di tutte le forme per esercitarla a pieno diritto!
Raffaele Augello
gargice
Questi fatti sono preoccupanti. Perché è la dimostrazione di dare fastidio a pezzi grossi. Se si fa una domanda è giusto avere una risposta.
Sante Barbano
Raffaele Augello
Mentre esprimo tutta la mia vicinanza a Gianni Lannes contro la vigliaccata commessa dagli “oscuri oscuratori” del blog “Su la testa”!
Raffaele Augello