“È giunto il momento dell’orgoglio e dell’appartenenza”
Quanto accaduto nelle scorse elezioni
regionali ci ha portato ad una profonda riflessione sullo stato di salute della
politica e della società locale. Purtroppo, ancora una volta,
a perderci è stata la città, per l’ennesima volta fuori dalle istituzioni
regionali, e sappiamo tutti quanto queste siano fondamentali per alcuni
settori, quali ad esempio l’urbanistica e la sanità, due materie che
rappresentano non poco per l’economia sangiovannese, quindi per gli equilibri
del nostro intero sistema-città.
Le colpe sono da attribuire a tutti noi, nessuno escluso, classe dirigente,
politici in genere ed elettori. L’auspicio è che dopo questa ennesima, pesante
debacle qualcosa possa scattare nelle coscienze nostrane, quella spinta d’orgoglio
necessaria ad ogni popolo per risollevarsi nei momenti ardui.
Per quel che riguarda il Movimento
Popolare Sangiovannese, la campagna elettorale per le scorse regionali ha
significato la fine di un percorso con alcuni amici, percorso politico durato
poco più di due anni, di sicuro molto pregnante, a tratti entusiasmante, di grande costruzione politica
e, per alcuni di noi certamente, anche umana. Purtroppo alcune diversità di
vedute e talune scelte per noi incomprensibili ci hanno fatto giungere alla conclusione
che era ormai necessario interrompere ogni tipo di collaborazione con tutti
coloro che hanno rappresentato e che ancora rappresentano un fallimento politico
per la città e dare vita ad una nuova fase politico-sociale per l’intera
comunità, anche a costo di perdere qualche valido compagno di viaggio per
adesso con la mente troppo obnubilata da altri obiettivi.
Lavorare ad una nuova fase di rilancio di San Giovanni Rotondo deve essere
preminente rispetto a tutto, la fase dell’ascolto, della sinergia, la fase del
raggiungimento del bene comune al di là delle bandiere, delle ideologie e degli
schieramenti. La particolarmente negativa situazione dell’economia mondiale e
le complicate circostanze che attraversano la comunità locale, la volontà di
fare qualcosa di concreto per contrastare questa difficile fase devono essere
il motore che anima l’azione di ogni cittadina, di ogni cittadino, di ogni
politico e di ogni partito.
È giunto il momento, a mio avviso, di lavorare tutti insieme per il rilancio della
nostra amata terra e con questo comunicato che prova ad essere un comunicato di
natura non soltanto politica, ma anche sociale, lancio un appello a tutti coloro
che sono innamorati della nostra San Giovanni Rotondo e che tengono a cuore le
sorti di essa, un invito per un impegno profondo perché si possa far tornare a
splendere nel panorama regionale e nazionale la nostra città, ahinoi, purtroppo
ancora terra di saccheggio intesa, nelle menti di molti dirigenti politici
provinciali e regionali, esclusivamente come bacino di risorse da sfruttare e
non certo da valorizzare per il bene della comunità locale e, perché no, dell’intero
Gargano.
È giunto il momento dell’orgoglio e dell’appartenenza, l’orgoglio di essere
sangiovannesi rispolverando il senso di viscerale appartenenza a questa meravigliosa
terra.
Spesse volte l’impegno politico-sociale costa molto, battersi per
qualcosa in cui si crede fermamente porta con se un rischio, rischio che io ho
corso subendo un atto brutale, quale è stato l’incendio della mia autovettura,
sotto casa, nel cuore della notte. Atti vigliacchi che altri prima di me hanno dovuto
subire per il loro impegno in politica e nel sociale. Ebbene, seppur la
ragione, in quei frangenti, ci suggerisce di dare fine ad ogni impegno politico
per preservare l’incolumità delle nostre famiglie e dei nostri figli, il cuore
c’impone di continuare nel nostro impegno proprio per poter assicurare ai
nostri figli una città che sia migliore, in grado di accogliere le loro
speranze e le loro aspirazioni, una città che possa diventare finalmente punto
di riferimento indiscusso per il nostro territorio.
Il Movimento Popolare Sangiovannese, da me orgogliosamente rappresentato, è
pronto ad inaugurare questa nuova fase di difesa e rilancio dei valori della “sangiovannesità”, che deve
necessariamente passare anche attraverso un profondo rinnovamento ed una seria
riqualificazione della classe dirigente e si augura che tale invito possa
essere accolto da tutti con il giusto favore.
Pio Cisternino
Coordinatore
MPS – Movimento Popolare Sangiovannese