“Se non si vuol istituire una commissione, che si pubblichi una relazione dettagliata e documentata”
Dopo il Consiglio Comunale del 23 novembre nel quale è stata bocciata l’istituzione di una commissione per approfondire le cause dell’ennesimo default del nostro comune legato al fallimento GE.MA, riteniamo opportuno richiamare il documento pubblicato nel mese di agosto e dal quale stralciamo la parte seguente:
“Allo stato attuale dei fatti, dinanzi ad un potenziale nuovo default – quest’ultimo legato alla vicenda GEMA – che con molta probabilità arrecherà ulteriori danni economici alle casse comunali, attendiamo di prendere visione della relazione del Dirigente del settore, il dott. Nicola D’Elia, al fine di verificare i contenuti dei contratti che il comune ha sottoscritto con la società Gema e le cadenze dei versamenti acquisiti dal nostro comune e di dare un giudizio sull’operato delle amministrazioni che si sono susseguite nel tempo e della dirigenza, che avrebbero dovuto essere una garanzia per il Comune”.
Se non si vuol istituire una commissione che potrebbe scoprire chissà cosa, è opportuno, per garantire la trasparenza nel rispetto dei cittadini, che si pubblichi una relazione dettagliata e documentata come da noi richiesto.
Rimarchiamo l’ennesima frattura consumata in Assise fra i banchi della maggioranza, che alla proposta di delibera formulata dalla Conferenza dei Capigruppo per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, ha dapprima chiesto la sospensione dei lavori, e al rientro in aula, si è presentata divisa esprimendo voto contrario con la defezione di due gruppi consiliari.
Assolutamente non ci convincono le motivazioni addotte per il voto contrario, considerando prevalente l’interesse dei cittadini contribuenti alla chiarezza su questioni così importanti.
Ci rivolgiamo, pertanto, a quella parte della maggioranza che la pensa come noi affinché verifichi e garantisca quel tanto necessario “cambiamento” per scongiurare che le casse comunali in futuro vengano svuotate da comportamenti spesso superficiali e/o clientelari.
Il Coordinamento Cittadino IDV