“Qual è la strada per una buona
comunicazione?”
Il
Decreto Inter Mirifica è un documento del Concilio Vaticano II, sugli strumenti
di comunicazione sociale. Scritto negli anni 60 questo documento conserva tutta
la sua attualità anche oggi nell’era cosi detta digitale.
Analizzandolo
esso ci da alcuni spunti di riflessione per un corretto uso di questi strumenti
(radio, tv, internet) e ci fornisce delle direttive per una corretta e
rispettosa comunicazione verso gli utenti. L’informazione oggi è diventata una
necessità quotidiana, basti vedere che appena si entra in casa si accende una
tv per cercare un telegiornale, o si accende un computer per vedere le ultime
notizie.
Qual
è il punto di vista della Chiesa sulla comunicazione ed i suoi mezzi? E qual è la strada per una buona
comunicazione?
Il
principio primario che la Chiesa affida a tali mezzi è la costruzione e
promozione del “bene comune” che non deve rimanere fine a se stesso ma deve
portare ad una corretta prosperità ed ad un corretto progresso. Ma i compiti
vanno divisi tra chi dà il servizio di comunicazione ed i fruitori di questo
servizio. Anche chi usufruisce di questo servizio deve tener conto di alcuni
aspetti da rispettare. In primis La Comunicazione–Informazione è un nostro
diritto, ma ancor di più è un diritto della società umana.
Essa
deve avere la veridicità, e la completezza delle regole, e deve essere
moralmente rispettosa (elementi questi che al mondo d’oggi sono messi in
discussione dagli affari e dal denaro). Comunicare ed informare è un percorso a
doppio senso, fatto di rispetto reciproco, sia da parte degli operatori della
comunicazione che dalla società fruitrice di tale missione.
Salvatore Trotta