“La presunta profezia non mi inquieta”
di Antonio Cafaro
Sono seduto davanti al computer, ho appena letto della premonizione della signora Carriero.
Mi chiedo perché la notizia non mi inquieta, sono sereno, non riesco a spaventarmi.
Non mi spavento a prescindere dal credito che io possa dare al soprannaturale o a ciò che la mia mente non riesce a comprendere.
Padre Pio in sogno alla signora Filomena è credibile, tutti possiamo sognare il santo.
Padre Pio che profetizza ad una sua figlia spirituale una catastrofe è ancora plausibile.
Padre Pio che fa di una figlia spirituale la sua portavoce è ancora credibile.
Che la signora Filomena possa essere una anima eletta e per questo prescelta è credibile.
Quello che diventa incredibile è considerare che Padre Pio, per vendetta, possa provocare una catastrofe.
È su questo che si poggia la mia serenità.
Nella mia mente c’è l’immagine di San Pio sofferente per il bene dell’umanità.
L’immagine di San Pio obbediente alla chiesa.
Perché San Pio dovrebbe considerare la ricognizione ecclesiastica come una azione contro di lui? Di cui lui addirittura dovrebbe vendicarsi con una catastrofe che coinvolge tutti?
Può essere che oggi siamo tutti peccatori meritevoli di essere puniti.
Può essere che oggi non meritiamo più la sua protezione.
Ma una catastrofe potrà punire tutti i peccatori preservando gli innocenti?
Mi domando, signora Filomena: ci sarà pure una anima innocente in San Giovanni Rotondo il 24 Aprile prossimo, se non tra i sangiovannesi, almeno tra i pellegrini o tra gli ospiti di Casa Sollievo.
L’uomo è capace di vendetta non i santi.
La certezza che il Santo protegge gli innocenti mi fa essere sereno.
La certezza che Padre Pio non è capace di vendetta mi rendere sereno.
Io capisco la sua sofferenza e la probabile voglia inconscia di riversarla o condividerla con altri, ma se Padre Pio protegge lei perché non deve proteggere altri innocenti come lei.
Forse io non mi merito tale protezione e abusivamente mi pongo sotto questo ombrello, ma non scordo che la nostra religione dice che il giudizio ci attende dopo la morte.
Cara signora, sono un medico, mi permetta un po’ di umorismo. Sa perché sono certo che san Pio la protegge? Perché per sopravvivere a 550 interventi in anestesia generale, come riportano i giornalisti, ci vuole una salute di ferro e tutta la protezione possibile.
Dr. Antonio Cafaro