Le precisazioni dell’Assessore Salvatore Ricciardi
Pubblichiamo di seguito una nota inviataci dall’Assessore Salvatore Ricciardi in risposta a quanto pubblicato sulla pagina Facebook “Sotta l’ulme” a firma di Antonio Marino. A quanti si chiederanno la mancata pubblicazione della nota di Antonio Marino la risposta è che a tutt’ora non siamo stati autorizzati alla pubblicazione essendo lo scritto (non la pagina) visibile solamente agli iscritti su Facebook. Sarà nostra cura pubblicare anche tale nota e/o eventuali controrepliche se espressamente richieste.
Ho letto con stupore le dichiarazioni apparse su Facebook sulla vicenda verificatasi il giorno 11 febbraio alla scuola Melchionda, circa i modi e i toni usati dal sottoscritto per la vicenda dei termosifoni spenti e rimango allibito di alcune frasi, poi prontamente cancellate.
E’ giunta l’ora di fare chiarezza sull’accaduto e di precisare come realmente sono andati i fatti.
Il sottoscritto, Assessore Salvatore Ricciardi, tale giorno si recava presso la scuola Melchionda accompagnando il proprio figlio e subito dopo chiedeva di poter parlare con il dirigente scolastico. Essendo il preside assente venivo accompagnato da un assistente scolastico presso l’ufficio di segreteria per parlare con la segretaria.
L’assessore chiedeva a personale amministrativo di essere delucidato circa la situazione inerente il funzionamento dell’impianto di riscaldamento, poiché numerose famiglie avevano chiesto al sottoscritto come mai il giorno prima (venerdì 10 febbraio) alle ore 11/11.30 venivano spenti i termosifoni. A tale domanda la suddetta responsabile rispondeva testuali parole: “Caro Assessore, le faccio vedere che questo istituto ha fatto richiesta di provvedere alla fornitura di gasolio, poiché in esaurimento”. Richiesta fatta in data 9 febbraio 2012 e non come afferma la nota del Marino il 6 febbraio 2012 (vedi richiesta allegata).
Subito dopo la responsabile affermava al sottoscritto che solo venerdì 10 febbraio più o meno alle ore 11/11:30 i termosifoni sono stati spenti perché da un controllo effettuato c’era poco gasolio in cisterna e quel poco carburante doveva servire per riscaldare gli ambienti durante la riunione interscolastica fissate nel pomeriggio del 10 febbraio. A tale affermazione il sottoscritto si permetteva di rimproverare la responsabile dicendole che una situazione del genere non doveva più verificarsi poiché bisogna tutelare prima di tutto la salute degli alunni e non quella dei docenti e dei dirigenti e che se si fosse verificata nuovamente il sottoscritto avrebbe preso seri provvedimenti, poiché lo spegnimento dei termosifoni o la chiusura delle scuole, spetta solo ed esclusivamente all’Ente preposto, ossia il Comune.
A tale risposta la responsabile con toni alterati e con modi di fare poco civili rispondeva: “Avete trovato l’appiglio per scaricare la responsabilità su di noi”. Inoltre si permetteva di dire che l’assessore insieme al Sindaco avrebbe potuto fare l’ordinanza per la chiusura delle scuole anche per quella mattina.
Prontamente rispondevo che tale argomento non è di competenza scolastica ma dell’Amministrazione, in quanto il sabato mattina c’erano tutte le condizioni per poter svolgere regolarmente le attività didattiche.
Dopo questa parentesi, tengo a precisare che il sottoscritto ha chiamato personalmente il Comandante dei Vigili Urbani affinché provvedessero immediatamente all’erogazione di 1.000 litri di gasolio. Il servizio è stato espletato velocemente e alle ore 8.15 i termosifoni sono stati regolarmente accesi.
A proposito degli sproloqui dell’Assessore e della figura schettiniana con la quale sono stato definito, tengo a precisare che mentre il Comandante Schettino ha abbandonato la nave con i passeggeri ed è scappato via, io diversamente da lui ci ho messo la mia faccia presentandomi personalmente e risolvendo il problema legato alla fornitura di gasolio e di essere andato via dopo che tutto si era regolarmente sistemato.
Per quanto concerne il personale della Melchionda, definito nella nota serio e responsabile, il sottoscritto conferma la serietà del personale, fatta eccezione di qualcuno che purtroppo non assumendosi le proprie responsabilità è risultato poco professionale in quanto prima dichiarava una cosa e successivamente andava a riferire allo scrivente telematico vere e proprie falsità soprattutto sul modo e sui toni usati dal sottoscritto.
Cari genitori, vi parlo prima di tutto come padre e poi come amministratore: come vi sareste comportati nel momento in cui una responsabile scolastica, vi veniva a riferire che i riscaldamenti nel giorno 10 febbraio erano stati spenti per poter riscaldare le aule nel pomeriggio per svolgere attività interscolastica, a danno della salute dei vostri figli?
La mia azione amministrativa è basata sul principio dell’uguaglianza di tutti gli istituti e sulla trasparenza di tutti gli atti finalizzati alla tutela di tutti gli alunni ma anche di tutto il personale scolastico, amministratori, tecnici e docenti.
Purtroppo carissimi prima di scrivere determinate frasi completamente false e prive di fondamento, fareste bene a documentarvi dettagliatamente sull’accaduto poiché grazie all’intervento del sottoscritto, tutti gli alunni, compresi i vostri figli, sabato mattina hanno potuto svolgere al caldo le loro attività didattiche.
Purtroppo siete abituati solamente a strumentalizzare e destabilizzare l’opinione pubblica con falsità e bugie al punto tale da mettere tutti i genitori degli alunni della Melchionda contro questa Amministrazione che come sopra descritto, non ha mai fatto mancare nulla, né alla scuola Melchionda, né a tutti gli altri istituti scolastici della città.
Strumentalizzate ancora, come vostro solito fare. Alla popolazione chiedo semplicemente di meditare e giudicare come persone del vostro calibro facciano semplicemente pseudo-politica, a discapito dei poveri ragazzi che non hanno colpe e che alla loro età non sanno nemmeno cosa significhi la POLITICA!
Salvatore Ricciardi Assessore all’Urbanistica del Comune di San Giovanni Rotondo