Palladino: “La cooperazione unico antidoto alla crisi”
L’assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo ha approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio del 2012. Solidità, affidabilità, innovazione e radicamento sul territorio. L’identità della Banca di Credito Cooperativo affonda le sue radici in questo approccio multidimensionale. La BCC è banca. È cooperativa. E’ espressione del territorio. È componente di una “rete”. Quattro caratteristiche distintive che ne rappresentano anche un unico fondamentale assetcompetitivo. Sono questi gli elementi che hanno consentito alla BCC di San Giovanni Rotondo, malgrado il difficile scenario operativo, di confermare nel 2012 un significativo trend in crescita. Ilbilancio d’esercizio ha registrato un utile netto di 1,.253 milioni di euro (+ 139,6% sul 2011).
La raccolta complessiva si è attestata a 435,8milioni di euro (+6,9 % sul 2011) con un incremento specifico della raccolta diretta del 10,7% rispetto al 2011 (364,2 milioni di euro). Sul fronte dell’impieghi il 2012 si è chiuso a 272,6 milioni di euro (+9,7%sul 2011) a conferma dell’impegno profuso per gli interventi finanziari a sostegno delle famiglie e delle imprese locali; assicurando comunque l’erogazione del credito a costi contenuti e con l’obiettivo primario di privilegiare l’ ”utile sociale”, distribuito senza soluzione di continuità tutti i giorni dell’anno, rispetto a quello di fine esercizio. Risultato molto significativo, dunque, realizzato reinvestendo la raccolta esclusivamente sul territorio e non facendo venir meno il supporto alla comunità locale ed alle varie iniziative sociali, culturali e benefiche cui sono state riservate elargizioni per oltre 338 mila di euro.
“Il credito cambia l’orizzonte delle persone” è stato il titolo dell’applaudito intervento del Presidente Giuseppe Palladino, che ha anche ha presentato una serie di nuove iniziative concernenti il progetto “una mano per la ripresa”, varato dal CdA a favore delle famiglie e delle imprese: finanziamenti straordinari a famiglie in difficoltà, prolungamenti dei piani di ammortamento dei mutui, nuovi finanziamenti per l’acquisto e la ristrutturazione delle prime case, finanziamenti agevolati a disabili, prossima creazione di una Società di mutuo soccorso.
Nel corso dell’assemblea è stato presentato dal Direttore Generale Augusto de Benedictis anche il Bilancio Sociale e di Missione, un particolare strumento di comunicazione e di analisi che esplicita i contenuti del bilancio contabile, le caratteristiche della sua realizzazione e gli effetti sulla comunità, sul territorio e sull’ambiente. «La cooperazione mutualistica, anche nel fare Banca – ha affermato con forza il Presidente Palladino – continua ad essere una risposta efficace nel tempo lungo e difficile della crisi. Un antidoto alla sfiducia, al ripiegamento, al corto respiro. La cooperazione tutta è un modello di sviluppo in cui l’Italia civile affonda le sue radici, in cui l’impresa per vocazione si fa carico di rispondere a bisogni ed esigenze che non trovano posto nel “business is business. Ed in questo scenario la BCC di San Giovanni Rotondo costituisce un punto di riferimento irrinunciabile per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio».