San Giovanni di nuovo in ginocchio dopo i nubifragi di ieri
I due forti acquazzoni di ieri pomeriggio hanno nuovamente messo in ginocchio San Giovanni Rotondo. Non sono bastati i tanto declamati vasconi ‘tampone’ per frenare la furia dell’acqua, caduta copiosa soprattutto tra le 19 e le 20 di ieri. Traffico in tilt e auto bloccate nei pressi dell’incrocio tra via Foggia, corso Roma e Via Pertini.
I Vigili Urbani, Vigili del Fuoco e le unità della Protezione Civile si sono subito messe all’opera per veicolare il traffico e aiutare i cittadini in difficoltà. Tanti i garage e gli scantinati allagati, con i cittadini infuriati che hanno dovuto nuovamente fare la conta dei danni subiti.
Sull’annoso argomento degli allagamenti in città si è scatenato anche il popolo della rete: tantissimi gli abitanti che hanno postato sui social network foto sul nubifragio di ieri, mostrando i propri seminterrati sommersi dall’acqua.
Tanti anche i commenti dei politici locali che si sono trincerati dietro le solite parole di circostanza del tipo: “Servono almeno trent’anni di politica seria per realizzare importanti opere che migliorino l’assetto idrogeologico del nostro territorio”. E dire che qualche altro membro dell’attuale maggioranza si è dato qualche mese di tempo per risolvere la questione.
Sempre ieri tragedia sfiorata in una abitazione situata sulla provinciale 45 bis, che ha preso fuoco dopo esser stata colpita da un fulmine. Fortunatamente non si registrano feriti.
Bisogna immediatamente fare qualcosa di serio e programmato. La città è stufa di vivere sommersa.