“Cambiano le regole, cambiamo la società”
Ci sono temi urgenti, che non possono essere sospesi mai, neanche in periodo precongressuale e neanche se le larghe intese nel governo nazionale non vanno a genio.
Le Donne della Conferenza di Capitanata lo sanno e di questi temi andranno a discutere nei singoli circoli del Pd, durante le feste democratiche e in incontri ad hoc, nei piccoli come nei grandi Comuni del nord della Puglia.
La legge 215 del 2012, che introduce regole precise per la partecipazione femminile alla vita politica delle singole comunità, è ancora troppo poco conosciuta e – se è vero come è vero, considerati i dati delle ultime elezioni amministrative, che la forza del Pd consiste nell’organizzazione e nelle risorse dei territori – è da questa legge che uomini e donne devono partire per puntellare e dare sostegno al centrosinistra.
“E’ essenzialmente una questione culturale, quella in cui crediamo e per la quale lavoriamo – sottolinea la portavoce della Conferenza, Maria Elena Ritrovato. “Crediamo nel valore delle donne, nella necessità di una loro più consistente e capillare presenza nelle Istituzioni non per un discorso fine a se stesso, non per inseguire una sterile parità numerica, ma perché questa società deve essere cambiata, dalle donne e dagli uomini, insieme. Ed è per questo che, insieme alla legge 215 affronteremo altri temi intimamente collegati, come il femminicidio (con l’adesione a due campagne, “365 giorni no alla violenza sulle donne” e “Posto Occupato”) e la negazione dei diritti delle donne.
“Porteremo il caleidoscopio delle donne della Conferenza nei territori – conclude la portavoce – per dialogare con chi vorrà ascoltarci e dare maggiore consapevolezza a coloro le quali desiderano contribuire in prima persona al cambiamento”.
Conferenza delle Donne Democratiche