Concluso il Link Festival a Bari
Dall’1 al 4 aprile il Salone degli Affreschi dell’Ateneo di Bari la seconda edizione del Link Festival, il primo evento che ha dato diritto alla concessione dei primi crediti formativi per i giornalisti pugliesi.
L’evento è stato organizzato dalla rivista Pool con l’apporto dei Laboratori dal Basso e la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari e dell’Ordine dei giornalisti della Puglia.
Link è un evento focalizzato sulla realtà mediatica contemporanea, con grandi professionisti che nei 4 giorni di seminari hanno raccontato e spiegato al numeroso pubblico il mutamento dell’informazione attraverso i mestieri che ruotano attorno ad una redazione.
Questa seconda edizione del festival ha focalizzato l’attenzione sull’attività giornalistica e sulle sue dinamiche contemporanee che offrono nuovi modelli lavorativi per i professionisti della comunicazione di questo nuovo millennio.
Quattro giornate, ognuna con un tema: cinema, musica, digitale e design per un festival completamente social. La crisi dell’editoria non significa affatto crisi dell’informazione. E’ cambiato semplicemente il modo di comunicare.
Ogni giornata un tema da affrontare legato alle nuove sfide del giornalismo contemporaneo.
Martedì 1 aprile si è parlato di “Giornalismo e New Media”. Ad aprire il dibattito i saluti di Silvia Godelli(Assessore Regionale alla Cultura); Antonio Felice Uricchio (Rettore Università); Valentino Losito (Presidente Ordine Giornalisti di Puglia); Paolo D’Addabbo (Laboratori dal Basso); Michele Casella (Link Festival). Si è passati poi, in mattinata, al tema “Il futuro del giornalismo e lo strano caso della carta” che è stato affrontato da Christian Rocca, direttore del magazine ‘Il’ del Sole 24 ore.
Nel pomeriggio, Luca Valtorta, direttore di XL di Repubblica, ha parlato di “Carta stampata e Web”. Subito dopo ha preso la parola su “Il sistema editoriale: le sfide del nostro tempo” Emanuele Bevilacqua, Direttore di Pagina 99.
La giornata successiva è stata dedicata al tema “Giornalismo e Musica”. Nella mattinata si sono susseguiti gli interventi di Stefano Isidoro Bianchi, direttore del magazine Blow Up, su “L’informazione e la critica musicale tra fanzine, riviste e Internet e di Francesco Adinolfi di Radio Rai 2, su “Le mutazioni in atto nel mondo radiofonico”.
Nel pomeriggio Alessio Bertallot, conduttore radiofonico e televisivo, ha relazionato su “Crossmedialità: il radioshow scorre sul web”.
La giornata del 3 aprile è stata incentrata su “Giornalismo e Design”. Dalle 9 alle 11, Giovanni Anceschi, designer e fondatore del Gruppo T, ha approfondito il tema “Giornalismo e design: la progettazione condivisa”. Quindi, si sono alternati in cattedra Vincenzo Recchia (direttore creativo Pool), Giuseppe Morea (multimedia director I Mood) e Italo Spada (Consorzio Cetma) su “La realtà aumentata e il futuro dell’editoria multimedia”. La sessione è continuata poi nel pomeriggio con Antonio Barrese, artista di arte cinetica, che ha illustrato il tema “La realtà aumentata e il futuro dell’editoria multimedia”.
L’incontro del 4 aprile, dedicato a “Giornalismo e audiovisivo”, ha visto protagonisti, in mattinata, Piera Detassis, direttrice Ciak (La grande bellezza del giornalismo), nel pomeriggio, Gianni Canova, giornalista, scrittore e direttore della rivista 8 1Z2 (di cosa parliamo quando scriviamo di cinema); Giancarlo Zappoli, direttore di MYmovies.it (Il web e la nuova frontiera del giornalismo cinematografico).
Antonio Lo Vecchio ha incontrato il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia Valentino Losito. Clicca qui per vedere l’intervista.