LibriAmo a cura di Renata Grifa
Approfittando che erano tutti presi a stappare bottiglie e riempire bicchieri,
cercai il bagno e mi chiusi dentro.
Sentii i rintocchi del Big Ben provenire dal piano di sopra seguiti da cori e brindisi.
Rimasi seduta al bordo della vasca per qualche minuto, godendomi quel momento di solitudine e pensando agli eventi dell’anno passato e di quello futuro.
La vita che mi ero organizzata con tanta cura stava cambiando.
E forse non era un male.
Può un cactus essere felice? Può una pianta così solitaria addirittura fiorire?
E potrà Mrs. Perfettina-Susan Green abbandonare la corazza dietro la quale si nasconde e godersi finalmente la vita e le sue imperfezioni?
“A Susan Green non piacciono le sorprese. Né le emozioni. Né le persone” è cosi che inizia questo simpatico romanzo dalla copertina accattivante.
Susan è una perfetta donna di mezza età, con un lavoro che la soddisfa abbastanza “sono una sorta di Kylie Minogue da ufficio”, una casa costruita a misura di donna (sola), una passione per le piantine di cactus e una relazione contrattuale con un uomo colto, affascinante e di cui non sa assolutamente nulla.
Una donna che ha ben chiaro chi e come vuole essere, che conosce un solo modo di agire, quello freddo e razionale e che spesso, nonostante gli sforzi di sembrare seria a tutti costi, la fa apparire buffa e comica come solo l’umorismo inglese sa fare (basti vedere l’uso improprio ed improbabile che farà di un cofanetto funerario appartenuto ad un parente ormai scomparso).
Susan non è disposta ad abbandonare la propria libertà e indipendenza per niente e nessuno al mondo “Oppure potrebbe semplicemente darsi che già in tenera età fossi consapevole del fatto che una relazione intima con un ragazzo o un uomo – o a dire il vero con chiunque altro – avrebbe messo a repentaglio la mia libertà, indebolito il mio individualismo, rubato tempo prezioso ad altre cose e causato uno spreco superfluo di energia emotiva.”
Ma come ben sappiamo spesso la vita ama sconvolgere i piani e Susan dovrà trovarsi suo malgrado ad affrontare situazioni in cui mai avrebbe immaginato di trovarsi.
Usando uno stratagemma narrativo molto efficace Sarah Haywood ci racconta l’evoluzione di un personaggio in maniera reale e per nulla scontata, rendendo il lettore partecipe di quelle che saranno le sensazioni di una protagonista tutt’altro che semplice.