“Il mondo produttivo, economico,
turistico e istituzionale tagliato fuori dalla connessione a banda larga”
di Mauro
Cappucci
E’ stata una brutta sorpresa quella
riscontrata nel leggere sul bollettino della Regione Puglia n. 51 del 08 aprile,
la delibera della Giunta Regionale n. 482 del 22 marzo 2011 “Piano strategico regionale per lo sviluppo
della Banda Larga in Puglia”.
Il Piano
include la
realizzazione e la diffusione di servizi tecnologici innovativi per i cittadini,
attraverso la realizzazione di una infrastruttura a larga banda che ha il
fine di collegare in fibra ottica i principali centri di utilità pubblica dei
Comuni.
La realizzazione della rete in fibra ottica si diramerà in tutti i
Comuni interessati, tra questi San Giovanni Rotondo, e prevede 85 collegamenti
in fibra ottica tra le sedi di Pubbliche Amministrazioni, Asl e Ospedali, oltre
a 5 reti MAN (Metropolitan Area Network) nelle città di Foggia, Bari, Brindisi,
Lecce e Taranto.
Per San Giovanni Rotondo è previsto solo il collegamento di una
sede periferica di Palazzo di Città (Ufficio anagrafe) e non è stato previsto
il collegamento con una delle più grandi e importanti strutture sanitarie del
Centro-Sud e cioè l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” anche Istituto di Ricerca.
Infatti, il tracciato arriva dalla parte sud di Via Foggia
proseguendo per Corso Roma svoltando per Via Donatello salendo per Viale della
Gioventù e Via Bernini arrivando fino a Via Felice Cavallotti dove il tracciato
si divide i due direttive: una continua per Via Felice Cavallotti fino a Via
Giannone dove c’è l’ufficio anagrafe e l’altra su per Piazza Europa per proseguire su Viale Aldo
Moro e infine svoltare a Via Massa.
Come si evince questo tracciato esclude tutto il mondo produttivo,
economico, turistico e istituzionale della nostra città.
Chi ha indicato questo
tracciato alla Regione? Quale è stato il ruolo degli Amministratori che hanno
governato la nostra città?
Bastava far proseguire la fibra per Via Foggia per svoltare in
Corso Umberto I proseguendo per Piazza Europa (fare un piccola diramazione per
collegare la Centrale Telecom) e proseguire su Viale Cappuccini per fornire di
un servizio strategico al Comune, alle scuole, alle banche, agli alberghi,all’ospedale
Casa Sollievo, al Convento, alla nuova
Chiesa e al Poliambulatorio. Questa scelta compromette, ad esempio, la
possibilità di realizzare in queste aree della nostra città una rete Wi-Fi
gratuita per l’accesso ad Internet e altri servizi disponibile per tutti i
cittadini, i turisti e l’utenza di Casa Sollievo.
Lo sviluppo di una rete
all’avanguardia è una scelta strategica per il nostro Paese, in particolar modo
per l’area internazionale ancora non sufficientemente sviluppata: le reti
internet ad alta velocità possono assicurare crescita economica, sviluppo e
benessere per le generazioni future garantendo a
tutti i cittadini la partecipazione all’informazione globale. L’accesso alle
infrastrutture a banda larga e alle tecnologie informatiche evolute è
considerato uno dei bisogni primari per lo sviluppo sostenibile del territorio,
non solo in ambito regionale e nazionale, ma anche a livello europeo.
Il
Collegamento in fibra ottica assume un ruolo essenziale per i centri di utilità
pubblica (ospedali ed edifici comunali)
in modo da consentire lo sviluppo della Telesanità e di servizi
digitali che permettano significativi incrementi di efficienza della PA e
quindi anche significativi risparmi di denaro pubblico.
Il finanziamento destinato alla
Regione Puglia è pari a 35 mln Euro, assegnati al Ministero delle Comunicazioni
nell’ambito dei programmi di sviluppo del Mezzogiorno.
Il danno è molto più grave di quello
che si può pensare, per questo il nostro Candidato Sindaco Ing. Luigi Pompilio
ha inserito nelle priorità del programma la realizzazione di infrastrutture di
comunicazioni, ma oggi bisogna assumere un impegno ancora più forte cioè di
rivedere il piano esecutivo prima che sia protto tardi per riparare errori
fatti da amministratori incompetenti.
Mauro Cappucci
ex Capo Gruppo PDL