Oggi si è celebrata in tutta Italia la giornata della lentezza. Avrei dovuto pubblicare l’opinione questa mattina per ricordare a qualcuno che aveva voglia di unirsi a qualche italiano di festeggiare questa “strana” ricorrenza, ma in realtà mi piace farlo adesso, a fine giornata e semplicemente per un motivo.
Siamo tutti coscienti di vivere in un’epoca veloce e frenetica, dove il tempo fugge e non ci si riesce ad organizzarsi come si vorrebbe. Un articolo di questa mattina de “La gazzetta del mezzogiorno” citava un fatto ormai noto e cioè come i bambini di oggi, a soli cinque anni, sappiano già tante cose a memoria.
È un chiaro segno di come tutto si evolve velocemente. Molte cose non devono spaventarci (altre un po’ di più), ma intanto sarebbe bello pensare alla “lentezza” non solo oggi, ma anche in alcuni momenti della nostra vita quotidiana, per assaporare il tempo che scorre con piacere e non con l’ansia di perderlo per sempre.
Info: http://www.vivereconlentezza.it/
M.A.