Un soggetto politico libero e svincolato da “Agire insieme – Uniti per San Giovanni Rotondo”
Sino ad oggi non ho volutamente espresso le mie sensazioni e considerazioni politiche sia per appartenenza politica e responsabilità nei confronti dell’amministrazione comunale, sia per non creare ulteriori scompensi all’interno della maggioranza a cui ero e sono legato, sia per via del mio ruolo di assessore, quindi deputato alle attività amministrative e non politiche.
Mi sento di ringraziare in primis tutti gli amici che mi hanno sostenuto e mi sono stati vicini dalle prime fasi della campagna elettorale sino ad oggi, perché non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio e sostegno, nonché il sindaco Luigi Pompilio che mi ha onorato, all’indomani della vittoria elettorale, di una carica assessorile importante come la delega all’ambiente e verde pubblico che di quella di vice sindaco, dimostrando enorme coraggio, e tenendo fede alle promesse elettorali di rinnovamento per l’intera giunta.
Tale coraggiosa azione fu anche un premio dell’indimenticabile mio sacrificio personale, che gli addetti ai lavori ricorderanno, il quale mi vide di buon grado rinunciare ad un possibile seggio in consiglio comunale, sposando a pieno, con tutti coloro che hanno partecipato a questo successo elettorale, il proficuo apparentamento con il locale PSI che ha visto il concretizzarsi della vittoria elettorale e l’affermazione dell’allora “Progetto per la Città”.
Tuttavia come spesso succede all’interno delle dinamiche amministrative comunali dopo una prima fase di amore e d’accordo, sono nati contrasti interni e beghe che hanno portato nel corso dei mesi alle diverse crisi amministrative ed a situazioni di stasi politica che non ci hanno permesso di amministrare con serenità, fino alle ben note vicende degli ultimi giorni che hanno visto il formarsi di un nuovo soggetto politico/amministrativo.
Personalmente dopo aver nella prima fase di campagna elettorale contribuito al successo in termini numerici della Lista civica Agire Insieme Uniti per San Giovanni Rotondo, ho cercato di svolgere nel migliore dei modi il mandato ricevuto, infatti importanti traguardi sono stati raggiunti, come l’avvio della raccolta “porta a porta” nel centro storico, e la predisposizione anche per il resto del paese di un nuovo progetto che preveda il medesimo servizio, accapo iscritto all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale del dicembre scorso, e non approvato anche per via del “fuoco amico”.
Tale scarsa sintonia con alcuni componenti della lista civica, e le plurime strategie errate, dettate forse solo ed esclusivamente da ambizioni personali degli stessi “amici” di cordata, hanno portato, con il passare del tempo al logoramento dell’affinità politica sia con il sottoscritto che con l’intera maggioranza tanto da arrivare alla totale rottura.
Tengo a precisare che in nessuna delle censurabili e al quanto discutibili ultime scelte politiche e di strategie del mio gruppo consiliare il sottoscritto è mai entrato, e né tantomeno sono stato reso edotto delle linee guida, se così si possono chiamare, che i precitati hanno deciso di attuare nel corso degli ultimi mesi di governo cittadino.
Forse perché lo spirito della lista civica è questo? O perché sono assemblamenti che si vengono a creare in vista delle tornate elettorali e poi perdono quell’essenza di democraticità e di rappresentatività popolare che dovrebbero avere?
Oggi però, questa totale estraneità a tali scelte, mi fa essere nuovamente un soggetto politico libero, e per via di tali incresciosi e scorretti comportamenti politici che il sottoscritto ha ricevuto, non sento più di condividere sia l’azione politica, che ogni eventuale e futura esternazione del gruppo consiliare e/o di eventuali rappresentanti della precitata lista civica.
Concludendo, auguro un caloroso in bocca al lupo al sindaco e all’amico Luigi Pompilio e alla sua futura maggioranza, esortando tutti coloro che daranno sostegno al nostro sindaco, a realizzare tutte le importanti opere e attività di cui il nostro paese ha bisogno e tutto ciò che è stato con immenso sforzo intrapreso e non portato a termine.
Antonio Carriera