“Perché vuole portare i gruppi nel centro? C’è poco da vedere e tutte le chiese sono chiuse”
Pubblico di seguito una lettera, che ho ricevuto personalmente da una consulente di viaggi straniera, nella quale la stessa esprime tutto il rammarico e la delusione su quello che non si fa nella nostra città a favore dei turisti. Ho ritenuto di pubblicarla dopo averne ottenuto l’autorizzazione da parte dell’autrice (a condizione della non indicazione del nome). Ciascuno, soprattutto chi amministra la città, e senza alcun cenno di polemica, mi auguro sappia cogliere positivamente le critiche ed intervenire di conseguenza.
Ringrazio Marianna Alicino per la preziosa opera di traduzione della lettera.
gp
Caro Giovanni, mi è stato dato il suo nome quale persona alla quale scrivere ciò che ho da dire.
Sono una consulente di viaggi internazionali e da più di 10 anni organizzo pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo. Negli ultimi anno ho cercato di incitare i gruppi a restare periodi più lunghi a San Giovanni per avere tempo di conoscere anche il centro storico. Ero entusiasta dell’apertura del nuovo punto di informazioni turistico e ho visto questa cosa come un passo avanti per portare altri pellegrini a visitare la città.
Lunedì 14 ottobre ho avuto tempo di visitare il punto e sono rimasta sorpresa del fatto che le due persone preposte al servizio non parlavano una parola di inglese. Ho parlato con lo staff in italiano ed ho spiegato la mia intenzione di portare i gruppi nel centro storico chiedendo loro informazioni più dettagliate sui vari punti di interesse.
La risposta che mi è stata data è la seguente: “Perché vuole portare i gruppi nel centro? C’è poco da vedere e tutte le chiese sono chiuse”.
Non era la risposta che mi aspettavo.
Invece di promuovere la città ed incoraggiare i miei sforzi, sono stata l’unica che ha cercato di giustificare il desiderio di mostrare alle persone questa bellissima città che però è ferma nella storia e che purtroppo scoraggia i pellegrini che arrivano a San Giovanni per vedere Padre Pio.
A quel punto mi sono rassegnata al fatto che quelle persone non avevano nessuna intenzione di cambiare il loro parere e ho chiesto del materiale in inglese che potevo dare ai miei clienti. E sono rimasta sbalordita quando mi hanno detto che le uniche informazioni turistiche in inglese erano una brochure sulla via Francigena e Daunia e non su San Giovanni Rotondo!
Così, con incredibile frustrazione e tristezza sono andata via. Quale vantaggio può offrire un ufficio turistico di una città che non riesce nemmeno a fornire informazioni basilari ai turisti che parlano inglese? Lo staff dell’ufficio dovrebbe incoraggiare le persone a visitare il centro storico che dovrebbero generare l’incoming per gli operatori locali.
Non so chi sia il responsabile del progetto ma posso solo sperare che queste persone capiscano che ci può essere molto lavoro solo se l’ufficio turistico ha un impatto positivo sulla città.
Cordiali saluti,
Lettera firmata
Di seguito la lettera originale:
Dear Giovanni,
I have been given your name as the best person to write to.
I am a international tour consultant and have been organizing pilgrimages to San Giovanni Rotondo for the past 10 years. In recent years I have been trying to encourage groups to stay a longer period in San Giovanni Rotondo and take time to explore the historical centre.
I was delighted to hear news of the opening of a tourist information point and saw this as a step forward in my efforts to introduce the pilgrims to the town of San Giovanni Rotondo.
On Monday, 14 October I took time to visit the tourist information point and was greeted by two people, neither of whom spoke English. I spoke with the staff in Italian and explained to them my intention to take the groups into the historical centre and requested some detailed information of the various points of interest. The response I received was ‘Why do you want to take the groups to the centre? There is little to see and all the churches are closed.’
This was not the response I was expecting. Instead of these people trying to promote their town and encourage me in my efforts, I was the one who was trying to justify my desire to show the people this beautiful town which is steeped in history and which unfortunately goes unnoticed by pilgrims arriving in San Giovanni Rotondo to see Padre Pio.
At this point I had resigned myself to the fact that these people were not going to change their opinion and I asked for some basic material in english that I could give to my clients. I was in a state of disbelief when I was told that the only information available in english was a brochure on the Via Francigena and Daunia – nothing on San Giovanni Rotondo!
It was with incredible frustration and sadness that I walked away from the tourist information point. What advantage is a tourist office to a town when it cannot provide the most basic information for english speaking visitors? Surely the staff in the office should be encouraging people to visit the historical centre which would obviously generate extra income for the local retailers.
I do not know who is responsible for this project but can only hope that those involved realize that there is much more work required if this tourist office is to have a positive impact on the town.
Yours sincerely,
Xxxxxx Xxxxxx
Mario Riontino
“Ancora una volta, questa lettera dimostra ( se ce ne fosse stato bisogno), dell’assoluta impreparazione dei ns amministratori passati e presenti ( ma nel futuro non cambierà sicuramente nulla), nella gestione del turismo del ns paese. Si continua a sottovalutare il turismo, si continua ad affidare assessorati ed incarichi così importanti ( come la gestione di un infopoint) a persone non qualificate e poco interessate ad incrementare e sviluppare l’unica, vera, reale, potenzialità economica del ns paese. Continuate tutti così e soprattutto voi albergatori e imprenditori legati al turismo, continuate a votare chi non attua una seria e valida programmazione turistica…ma poi non vi lamentate. Personalmente, essendo parte in causa (come operatore turistico), leggere queste cose o vedere festeggiare qualcuno nel ns paese per i dati alquanto negativi comunicati da TRIVAGO, mi da una tristezza unica e mi chiedo …ma è possibile che nessuno se ne renda conto ???
Mario Riontino
EVVIVA VIAGGI
Buona Sera a Voi Tutti
Leggo con rammarico quanto pubblicato, ma per nulla meravigliato
E’ da tempo immemorabile e forse da sempre, che i Turisti, sopratutto quelli starnieri, che si recano a San Giovanni Rotondo, non riescono a ricevere informazioni su cosa fare e visitare , opportunità , siti , luoghi etcc ( in città e nella provincia ) , li vediamo barcollare e sballottati da una parte e l’altra, nel tentativo di cercare chi possa fornire loro , uno stralcio di informazione su questa ” bendetta Città “, infarmazioni banali , semplice materiale informativo ( cartine, depliants etcc ) in italiano e magari in lingue straniere, informazioni che una città come la ns , che si basa sopratutto sul TURISMO, dovrebbe avere in ogni punto della strada, in ogni angolo, in ogni HOTEL SOPRATUTTO …( CHIARO E’ CHE, QUESTO MATERIALE PER ESSERE DATO AI TURISTI, DEVE ESSERE DA QUALCUNO DISTRIBUITO .. mi sembra ovvio…..)
Tutto questo lo possiamo testimoniare personalmene e sulla ns pelle, vedendo entare, regolarmente, in Agenzia turisti che ci chiedono , continuamente dove poter reperire questo materiale, ci chiedo perchè non esiste un punto d’informazione idoneo, dove poter raccogliere materiale informativo, ci chiedono perchè una zona così bella non sia ben pubblicizzata, ci chiedono questo e tantissimo altro, e noi, che siamo operatori turistici che ci VERGOGNIAMO di non essere all’altezza , come CITTA’ ovviamente, di fornire loro quello che chiedono , con pazienza e in modo del tutto gratuito, siamo costretti a farli accomodare, cercandoli di convincere, che, nonostante tutto la ns provincia e tra le più belle d’Italia ( …SE VENISSE VALORIZZATA ) e che c’è tanto da visitare, e che magari sostando anche 1 giorno in più, cosa che farebbe comodo a tutti, potrebbero tornare a casa con una visione completamente nuova e diversa della ns provincia
La cosa più grave, oltre quella di non essere in grado di fornire nessun tipo di assistenza ai ns tanto amati pellegrini , è che, si continua a mettere nei posti giusti le persone sbagliate, questa è la realtà , non dobbiamo quindi meravigliarci se qualcuno risponde che al centro storico non c’è nulla da visitare , anche se, e lo dico con grande rammarico , la verità è proprio quella e sfido chiunque a dire il contrario , purtroppo nel ns centro storico , oltre al Museo non c’è assolutamente nulla di appetibile e turisticamente valido da far visitare ai ns Turisti e sopratutto quelli starnieri ..
DIAMOCI UNA MOSSA, altrimenti , è forse lo è già, SAN GIOVANNI ROTONDO , turisticamente parlando ……MUORE.
Angelo Coco
franco
Carissimo mario,hai pienamente ragione di quello che hai detto.io personalmente ho appena letto la lettera scritta dal consulente di viaggi internazionali, ho pensato la stessa cosa. Però adesso e arrivata l’ora ed il momento di non fare solo critiche, cerchiamo di fare qualche proposta, perchè altrimenti non si va da nessuna parte. Mi è venuta una idea che porterò all’attenzione del Signor Sindaco e dell’assessore, sarebbe opportuno secondo me far gestire la struttura ai nostri albergatori, chi meglio di loro lo può fare oppure alle nostre agenzie di viaggi. Cosa ne pensi Mario?
Francesco Cavorsi
riontino mario
Caro Franco
Non hai idea di quante proposte, di quanti messaggi, di quanti inviti abbiamo lanciato, noi agenzie/ tour operator di S. Giovanni, alle varie amministrazioni comunali, per mettere a disposizione la nostra esperienza e dare un contributo tecnico al malandato mercato turistico del ns paese. Ma sono sempre state inascoltate e soprattutto, nemmeno prese in considerazione, perchè lontano dai soliti giochi politici, che a noi imprenditori non interessano affatto. Visto che hai modo di parlare con il ns Sindaco, ben venga affrontare ancora una volta questa questione e vediamo se finalmente qualcuno ci ascolterà e vorrà finalmente fare qualcosa di concreto per questo settore, economicamente ( e non solo) fondamentale per il ns territorio. Sono sempre stato portato a fare qualcosa di costruttivo,ma quando ti trovi a sbattere contro l’immobilismo politico,io che questa “politica” non la riconosco e soprattutto non mi vede legato a nessuna corrente politica, allora critico, sperando che qualcuno sentendosi toccato, agisca e si dia da fare.
Sempre a disposizione.
Mario Riontino
Marianna Alicino
Condivido tutto quanto scritto da Mario e Angelo, tra i pochi operatori qualificati della città. Purtroppo la situazione è molto grave poichè non c’è nessuna coscienza e consapevolezza da parte dei politici e di altri attori del turismo locale a far cambiare le cose.
Un saluto a tutti,
Marianna Alicino
tonino
ma la struttura è stata finita ed inaugurata con gran parata ok.
ora con semplicità perché non la date in comodato a qualche volenteroso coscienzioso?
antonio merla