Il comunicato della Democrazia Cristiana
Dopo smentite, trattative e riunioni di partito, il nostro paese ha una nuova amministrazione.
A dire il vero di nuovo non vi è nulla, in quanto si tratta solo si salti di barricata da una parte all’altra, con due nuovi consiglieri di maggioranza e tre nuovi assessori già noti alla politica sangiovannese.
Dopo due anni e mezzo di pseudo-amministrazione Pompilio, abbiamo assistito ad una entrata in maggioranza, non dalla finestra ma bensì dal portone centrale, di consiglieri di opposizione che addirittura fino a poco tempo fa chiedevano le dimissioni del Sindaco, e al conseguente rimpasto di giunta, dovuto ai nuovi equilibri di una maggioranza non amalgamata e condizionata non dal bene comune ma solo da accordi partitici.
E’ facile intuire che il Sindaco abbia operato tale strategia al solo scopo di salvare la poltrona, stravolgendo quello che è stato il risultato delle urne, tradendo di conseguenza sia le aspettative ma soprattutto le scelte fatte in sede di voto dalla maggioranza dei cittadini.
Resta nulla o poco di quella che era la coalizione iniziale che ha portato alla vittoria l’attuale Sindaco, questo perché la dottrina del primo cittadino è sempre stata quella del “chi non è d’accordo con me è contro di me”, perdendo inevitabilmente validi collaboratori e consensi fra la gente.
Analizzando la vita amministrativa di questi anni, si capisce quanto il Sindaco abbia avuto carta bianca in tutte le decisioni, dovuto anche alla mancanza di una opposizione fattiva e costruttiva, con cui paradossalmente oggi ha stretto un patto di alleanza, allontanando ancor di più la gente da Palazzo di Città.
Abbiamo assistito a consigli comunali privi di consistenza, di determinazioni ed iniziative importanti per il nostro paese, infatti le decisioni più rilevanti sono state puntualmente rimandate, poiché l’unico intento del Sindaco è sempre stato quello di tirare avanti e arrivare a fine mandato.
Potremmo elencare le innumerevoli promesse fatte in campagna elettorale e i molteplici proclami pubblicitari del nostro Sindaco per cercare di darsi un immagine di rinnovamento e gestione esemplare della vita amministrativa, escludendo a priori quello che era il programma politico originale, così come più volte ribadito e richiesto dai partiti della coalizione. Ma dopo tanta pubblicità non sono seguiti i fatti, mettendo sotto gli occhi di tutti scarsi e inconcludenti risultati, aumentando i disagi di questa città.
Per questo motivo, riconoscendo la delusione e la pochezza di questa maggioranza, già da tempo la Democrazia Cristiana, firmataria del “Progetto per la Città”, ha deciso di non proseguire il cammino intrapreso a fianco del Sindaco, ritenendo che l’attività politico-amministrativa fin qui svolta non fosse all’altezza delle aspettative.
E’ proprio di questi disagi, malcontenti e fallimenti che il nostro partito vuole farsi portavoce, riunendo a se tutte le persone stanche e stufe dell’ennesima minestra politica propinata da questa amministrazione, oramai ostaggio di accordi e trattative incrociate fra più fronti. Non sarà certamente grazie alle nuove stampelle del Sindaco che il nostro paese potrà rialzarsi e ricominciare a camminare quando in realtà manca la volontà per farlo.
Non ci aspettiamo nulla di interessante da questa nuova fase amministrativa, ma nell’interesse comune, ci auguriamo di essere smentiti, nella speranza di una ripresa in tutti i campi che hanno ad oggi raggiunto livelli indicibili e invivibili.
Il Direttivo cittadino
Democrazia Cristiana