Trasporta i pazienti della provincia di Bari che si recano a San Giovanni Rotondo per sottoporsi alla radioterapia
Lo aveva annunciato mons. Domenico Domenico, presidente della Casa Sollievo della Sofferenza, oltre che arcivescovo della diocesi di Manfredonia Vieste e San Giovanni Rotondo, in occasione della visita inaugurale da parte del ministro Livia Turco del servizio di radioterapia a Foggia, e, a poco più di un mese si può affermare che l’impegno è stato mantenuto.
Parliamo ovviamente del servizio gratuito che l’ospedale fondato da San Pio da Pietrelcina ha attivato per il trasporto dei pazienti provenienti dalla provincia di Bari che giornalmente si recano a San Giovanni Rotondo per sottoporsi a radioterapia.
Il servizio è stato attivato, come detto, a titolo gratuito, al fine di venire incontro alle esigenze di mobilità dei pazienti e dei loro familiari, soprattutto di quanti non hanno mezzi economici per affrontare i costi del trasferimento e del soggiorno.
L’idea – hanno dichiarato dall’istituto – è nata da una lettera, pubblicata da un quotidiano regionale, nella quale una paziente barese, in trattamento di radioterapia presso la Casa Sollievo, lamentava le difficoltà economiche ed il disagio che doveva giornalmente affrontare per curare la sua malattia. Il problema dei collegamenti fra la provincia di Bari e San Giovanni Rotondo era stato già posto all’attenzione del governo regionale con lo scopo di favorire il contenimento delle liste di attesa.
Di qui l’invito, a suo tempo rivolto dall’assessore regionale alle politiche della salute, Alberto Tedesco, di agevolare al meglio i pazienti particolarmente disagiati. La sollecitazione, come accennato, è stata prontamente raccolta dal presidente dell’Opera mons. Domenico D’Ambrosio e dalla dirigenza dell’ospedale che, alla luce dell’insegnamento del santo fondatore ha fornito piena collaborazione alle autorità regionali.
La «navetta della solidarietà», così è stata «battezzata», parte ogni mattina, dal lunedì al sabato, alle ore 7:00 dal Sacrario Militare di Bari in Via Giolitti, e, a richiesta, fa tappa all’uscita dei caselli autostradali di Molfetta e Andria. La corsa di rientro parte orientativamente alle ore 14 dalla sede ospedaliera.