Duro attacco del Centro Democratico sulla situazione politica
Chi poteva immaginare che il sindaco ingegnere, con un gioco di prestigio, riuscisse a trasformare un consigliere di sinistra in un rappresentante comunale che mantiene di fatto in piedi una sgangherata compagnia di destra di origine controllata!!!
Il Consigliere Mangiacotti Giuseppe, eletto nelle file del Partito Democratico, gira le spalle al suo partito per supportare un Sindaco di destra che si è distinto in questi anni nei giochi di prestigio per cambiare maggioranze e assessori e non certo per risolvere i gravi problemi della città!!!
Le critiche che il consigliere Mangiacotti rivolge al Partito Democratico sono tardive e non credibili.
Se il Mangiacotti ravvisava carenze politiche nel suo partito doveva far valere le sue ragioni nei luoghi e nei tempi opportuni e, al limite, rifiutare la candidatura se non si sentiva compreso e valorizzato.
“Piangere” ora, per giustificare un cambio politico che è semplicemente ridicolo e offensivo per quelle persone che lo ritenevano di sinistra, sa di mistificazione e arroganza!!!
Mangiacotti sostiene di aver dato l’anima al Partito Democratico e si chiede, giustamente, cosa gli sta dando il suo partito.
Il Partito Democratico, unitamente a tutte le forze politiche di opposizione, gli sta dando la possibilità di chiudere un’esperienza politicamente e amministrativamente insignificante per la città per costruire un percorso nuovo e credibile che, davvero, porti a soluzione i problemi che la destra ha continuato a far incancrenire.
Gli sta dando la possibilità di affermare un principio sacrosanto per la democrazia: quando una maggioranza viene meno si passa al giudizio del popolo con le elezioni per la scelta di una nuova classe dirigente.
Gli sta dando la possibilità di evitare la personalizzazione della politica per far prevalere le idee e la volontà di chi non è di destra e vorrebbe che venisse rispettata la memoria di chi ha combattuto per la democrazia e la libertà con l’immediata rimozione della targa che inneggia alla” rivoluzione fascista”!!!
Questa volta l’Amministrazione non cade anzitempo per motivazioni personalistiche, ma semplicemente perché non ci sono i numeri per andare avanti. Solo la decisione del consigliere Mangiacotti di non firmare per lo scioglimento del Consiglio Comunale permette al Sindaco di destra di governare, non si sa con quale maggioranza e con quale opposizione!!!
Complimenti al Consigliere Mangiacotti che non ha creato nessun precedente nella politica sangiovannese, anzi ha confermato la pessima abitudine di chi una volta eletto consigliere comunale, quindi assicurata la poltrona, bada a conservare la carica con ridicoli voli pindarici che lo portano da sinistra a destra!!!
Il Consigliere Mangiacotti non può fregiarsi dei valori di riformista e progressista se dà la possibilità di governare a chi è esattamente di parere politico opposto.
Quali siano i motivi veri della scelta del Consigliere Mangiacotti non ci interessano, resta la certezza che un’amministrazione che non ha avuto nessuna legittimazione popolare governa la città di San Giovanni Rotondo grazie alla posizione politica scellerata dello stesso Mangiacotti che il suo stesso Partito Democratico ha stigmatizzato a livello locale, provinciale e regionale.
La scelta del Consigliere Mangiacotti non è comprensibile dal punto di vista politico e quindi è opportuno che ritorni nell’alveo delle idee che dice ancora di voler affermare e dia il colpo politico finale ad una amministrazione di destra che ha procurato solo danni alla collettività di San Giovanni Rotondo.
Centro Democratico
San Giovanni Rotondo