La primavera dei sensi!
Si narra che la Sirena Partenope, simbolo di Napoli, in primavera, allietasse gli abitanti con un canto meraviglioso e questi, per ringraziarla, le regalarono i frutti della loro terra:
la farina, forza e ricchezza della campagna;
la ricotta, simbolo della fertilità del bestiame;
le uova, simbolo della vita;
il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura;
l’acqua di fiori d’arancio;
le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo;
ed infine lo zucchero, ad indicare la dolcezza del suo canto.
La sirena, felice per tanti doni, si inabissò per fare ritorno nel suo regno e cosi’ e depose le preziose offerte ai piedi degli dei.
Questi, estasiati dal soavissimo canto, riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera.
In realtà, nasce, come tutti i piatti della tradizione, come dolce conventuale: le monache, per raccogliere fondi, offrivano dolci e quant’altro.
Ingredienti per una pastiera grande o due piccole:
per la pasta frolla:
3 uova
500 gr. farina
200 gr. zucchero
200 gr. di strutto o di burro
sulla spianatoia, setacciare la farina e amalgamare velocemente gli altri ingredienti; lasciar riposare un paio d’ore;
per il ripieno (da preparare un giorno prima)
700 gr. di ricotta di pecora
400 gr. di grano cotto
600 gr. di zucchero
1 limone
200 gr. di latte
30 gr. di burro o strutto
5 uova intere + 2 tuorli
un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
un cucchiaino di cannella
150 gr di frutta candita (anche frullata)
In un pentolino versare il grano scolato, il latte, il burro e la buccia grattugiata del limone e, a fuoco dolce, mescolate fino a quando il grando non avrà assorbito tutto il latte. Lasciate raffeddare. Nel frattempo setacciate la ricotta e mescolatela allo zucchero, alle uova, all’acqua di fiori d’arancio, alla cannella e alla frutta candita fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. Unitela alla crema di grano e latte e lasciate riposare. Con la pasta frolla ricavate una sfoglia non troppo sottile, con la quale formerete delle strisce di frolla che otterrete utilizzando una rotella tagliapasta con lama dentellata. Le strisce vi serviranno per decorare la superficie della pastiera disponendole a griglia . Spennellate delicatamente le striscioline con un uovo sbattuto e infornate la pastiera a 180° ; dopo un’ora circa, quando la superficie si sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di servirla.
MPC