di Maurilio Impagliatelli
Io sono il cittadino
il vero paladino
sempre e solo durante lo scrutinio.
Le promesse eran sincere
parole belle e vere
ma mi accorsi tardi che erano chimere.
Affidai il mio paesello
ad un piccolo drappello,
la chiamavan democrazia
ma era un’ipocrisia
Capii di lì a poco
che non era mica un gioco
dare a quelli il mio voto
Oramai il mio paesello
non era più così bello
poiché questo e quello
lo avevan ridotto come un bordello.
Fu allora che pensai:
ma
perché non te ne vai???
Ma pensando ad i miei guai
mi risposi: perché
mai?
Voglio sapere come mai
questa gente che fa i guai
non li paga mai e poi mai.
Mi promisi con
fermezza
di protegger la fortezza
dall’incauta efferatezza
che costoro affermavan essere la salvezza.
Capii bene a quel punto
che il momento “ora è giunto”,
riprendiamoci il paesello e cacciamo quel drappello.
Mi stampai il cartellone
poi feci un comizione.
Alla fine con dedizione
vinsi pure l’elezione
Fu così che il mio paesello
ritornò ad esser bello!!!