Rifiuti: tutto a posto e niente in ordine, lo scempio è sotto gli occhi di tutti! – parte 3ª
Mentre sulla Gazzetta del Mezzogiorno si porta l’attenzione su un nuovo Patto di amicizia, questa volta enogastronomico, tra il comune di San Giovanni Rotondo e quello di Capurso, suggellato da “un trionfo di sapori e odori”, noi con i nostri lettori continuiamo il tour quotidiano tra i rifiuti.
Il quadro che si delinea mostra chiaramente la grande inciviltà di molti cittadini e la totale assenza di rispetto delle regole da parte di tante attività commerciali che di fatto hanno invaso le strade e i marciapiedi della città con cassonetti colorati, bustoni neri e cartoni.
È evidente che non saremmo arrivati a questa situazione se la pulizia giornaliera delle strade fosse stata garantita e se i controlli da parte degli enti preposti fossero stati più severi visto che le regole chiare ci sono:
Ordinanza n. 86 del 10/07/2015 in materia di conferimento dei rifiuti urbani
Art. 4 – Orari di conferimento
Il conferimento ad opera delle utenze domestiche e piccole attività commerciali, ovvero il deposito delle pattumiere e sacchetti sulla soglia della propria abitazione, o condominio, deve essere eseguito nel rispetto dei seguenti orari:
- Da ottobre a maggio: dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del mattino successivo
- Da giugno a settembre: dalle ore 23.00 alle ore 06.00 del mattino successivo
- Per le attività commerciali le attrezzature dovranno essere depositate all’esterno del proprio esercizio, a partire dall’orario di chiusura serale.
Art. 9 – Divieti ed Obblighi
- È espressamente vietato abbandonare e/o depositare, anche temporaneamente, rifiuti di qualsiasi genere nei luoghi e in orari e giorni diversi da quelli stabiliti con la presente Ordinanza.
- È espressamente vietato depositare nei cestini porta-rifiuti, dislocati sulle aree pubbliche del territorio comunale, i rifiuti prodotti da attività domestiche, commerciali e/o attività produttive.
- È fatto obbligo differenziare i rifiuti osservando scrupolosamente le norme sopra enunciate.
- È fatto obbligo, dopo ogni operazione di conferimento, chiudere accuratamente il bidone carrellato.
- È fatto obbligo, in caso di vento, di assicurare la stabilità dei mastelli e/o le buste di conferimento e ritirarli il prima possibile dal suolo pubblico.
- Ogni contenitore utilizzato per il conferimento dovrà essere chiuso e pulito, al fine di garantire adeguata tutela della salute pubblica, dell’igiene e del decoro ambientale.
- È fatto obbligo ai produttori di rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani di servirsi di ditte autorizzate per lo smaltimento delle stesse tipologie di rifiuti.
- È fatto obbligo agli addetti al servizio di raccolta, di non provvedere al ritiro dei rifiuti conferiti in maniera difforme dalle precedenti disposizioni. In tal caso sul contenitore o sul sacchetto sarà apposto un bollino rosso atto a segnalare l’errato conferimento dei rifiuti ed in particolare la presenza di frazioni diverse di tipologia di rifiuti (es. la presenza di materiale secco residuo nella frazione organica o nella plastica, ecc..). L’utente ammonito dovrà provvedere alla corretta separazione dei rifiuti e conferirli nuovamente secondo quanto indicato nel calendario. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare dei controlli a campione sul corretto conferimento dei rifiuti anche eventualmente avvalendosi degli agenti della Polizia Locale e dei Carabinieri;
Art. 10 – Sanzioni
- Chiunque viola, inoltre, le norme comportamentali relative alle modalità di conferimento dei rifiuti, sopra enunciate, compreso l’obbligo di conferimento separato dei rifiuti, è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa da € 25.00 (venticinque/00) a € 500.00 (cinquecento/00).