“La sua difficoltà nel parlare l’italiano le ha giocato un brutto scherzo”
Abbiamo letto con non poco stupore e meraviglia la lettera della operatrice turistica straniera che o conosce poco la lingua italiana o non ha colto la nostra sincera disponibilità e attenzione nei confronti del suo lavoro molto prezioso per la nostra città. Ricordiamo molto bene la sua gradita visita nel punto turistico perchè è stata molto lunga e si è svolta con molta cordialità tanto che al momento di salutarci l’abbiamo invitata a ritornare per scambiarci una reciproca collaborazione visto che era il primo giorno di apertura del punto informazione.
Ci ha anche confidato che vive per sei mesi a San Giovanni Rotondo, che conosce molto bene la nostra cittadina, che conosce tanti operatori del posto e quindi riteniamo conosca anche le attività che vengono svolte nelle nostre chiese. Con certezza possiamo affermare che il racconto del nostro colloquio fatto dalla operatrice è ben lontano da quanto effettivamente è avvenuto nella realtà. Non abbiamo mai pronunciato frasi denigratorie nei confronti del nostro paese ne tanto meno dato informazioni errate. Perchè mai avremmo dovuto scoraggiare una organizzatrice di viaggi a far visitare il centro storico di San Giovanni Rotondo? Perchè mai avremmo dovuto dire che le chiese di San Giovanni Rotondo non possono essere visitate perchè chiuse?
Siamo comunque ancora convinti che sicuramente la sua difficoltà nel parlare l’italiano le ha giocato un brutto scherzo confondendo la nostra disponibilità a fornire una miriade di notizie utili per apprezzare al meglio la visita delle nostre chiese come una sorta di difficoltà nel darne attuazione.
Le nostre informazioni invece miravano a suggerire delle strade più efficaci per far apprezzare al meglio la storia, l’architettura delle tante chiese esistenti nel nostro centro storico. A tal proposito le abbiamo suggerito di rivolgersi alle strutture parrocchiali per avere oltre a più qualificate informazioni anche gli orari delle funzioni religiose per effettuare le visite senza disturbare la normale attività religiosa. Cosa che avviene in tutte le chiese del mondo che vietano le visite turistiche durante le funzioni religiose.
Per quanto riguarda il materiale in lingua inglese ha ragione non c’è molto ma si deve anche comprendere che il punto informativo è aperto da meno di un mese e quindi occorre anche un minimo di comprensione per eventuali carenze che sicuramente l’amministrazione comunale provvederà a colmare.
L’operatrice turistica ********* (modifica della Redazione, ndr) per onestà intellettuale deve riconoscere che è stata informata che da molti anni ci interessiamo di turismo promuovendo San Giovanni Rotondo nel mondo valorizzando tutto il territorio comunale compreso il centro storico e quindi l’averci descritti come persone che svolgono il proprio lavoro con sciatteria e disinteresse la rifiutiamo categoricamente.
In ogni caso anche noi raccogliamo lo scritto della amica straniera come stimolo a migliorarci e l’attendiamo presso il nostro centro informativo per un nuovo e cordiale incontro nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto la nostra comunità
Con cordialità
I dipendenti comunali addetti al punto informativo
Cocomazzi Maria Adelaide
Morcaldi Michele