“La Resurrezione”

Tre domande ad Antonio Ciccone

Sono oltre trenta le persone che stanno lavorando da più di una settimana all’allestimento dell’opera. Qual è il clima che si respira?
È una bella esperienza. C’è affiatamento e si lavora molto.

Ci sono altre sue opere nella città di San Giovanni Rotondo?

Sì. Una è presso la Banca Di Credito Cooperativo; altri ritratti sono presso Casa Sollievo e Santa Maria delle Grazie.

Qual è il messaggio che vuole lanciare a chi visiterà il chiostro e ammirerà il quadro?

Certamente un messaggio positivo. La Resurrezione è dentro tutti noi. È nel nostro quotidiano. Bisogna svegliarsi alla coscienza del bello, dell’arte e dell’eterno. L’artista deve essere strumento attivo e deve crederci immensamente e dare il meglio di se stesso. Spero vivamente che questa mia opera possa comunicare un po’ di spiritualità di cui oggi tutti abbiamo bisogno.