Safiria Leccese a San Giovanni Rotondo per presentare il suo libro
Come mai è così difficile raccontare le cose belle?
E ancor più quelle che profumano di buono?
Da un po’ di tempo, nella mia mente di giornalista, girava questo pensiero.
Forse – rimuginavo – perché, da che mondo è mondo, il bene non fa notizia
Safiria Leccese
Fa tappa a San Giovanni Rotondo il tour di Safiria Leccese per la presentazione del suo ultimo libro “La ricchezza del bene”.
Ho voluto raccontare le storie di dieci imprenditori che hanno fatto dell’azienda una famiglia, che sono stati capaci di fare del bene non solo ai propri dipendenti, ma anche a un territorio, talvolta anche in Paesi lontani.
“Storie di carne”, esempi di un’imprenditoria che fa profitti importanti, mai realizzati calpestando le persone ma, anzi, valorizzandole.
Per entrare in ogni storia sono andata sul posto, ho visitato le sedi centrali, ho trascorso del tempo con i fondatori, gli imprenditori, gli amministratori delegati, i collaboratori e i dipendenti; mi sono fatta raccontare dalla viva voce dei protagonisti come sono nate queste realtà e le iniziative di solidarietà e sostenibilità che hanno realizzato in Italia e nel mondo.
Mi riesce difficile chiamarle “aziende”, perché per quanto grandi, alcune leader a livello mondiale, per me hanno acquisito un nome e un volto, che ha dietro altri volti: genitori, mogli rimaste apparentemente dietro le quinte ma determinanti, collaboratori preziosi nel momento del bisogno.
Non sono aziende, sono vite impastate in un’avventura imprenditoriale che dal nulla ha preso il via grazie a un’intuizione, seguita da una passione, messa a frutto da un talento.
Safiria Leccese
Dunque, dieci storie di imprenditori fra anima e business… o meglio nove più una.
In questo viaggio nel mondo dell’imprenditoria italiana Safiria Leccese è andata a visitare grandi realtà economiche, intervistando imprenditori e dipendenti e ha dato un volto a nove aziende che fanno grandi profitti valorizzando le persone: Ferrero, Campagnolo, Pedrollo, BB Group, Branca, Mediterranea, Banca Mediolanum, Thun, Stella Maris.
Giorgio (f.lli Campagnolo), Michele (FERRERO), Silvano (PEDROLLO), Marco (BB GROUP), Niccolò (BRANCA), Paola (LA MEDITERRANEA), Ennio (MEDIOLANUM), Peter (THUN), Giuliano (STELLA MARIS) e Carlo (ACUTIS) sono vite a cui guardare per un’economia del futuro: imprenditori italiani, che sono riusciti a coniugare anima e business facendo delle loro aziende esempi tangibili di solidarietà e sostenibilità in Italia e nel mondo.
Così ogni capitolo del libro racconta di aziende che hanno portato avanti un modello di economia rinnovata, al servizio dell’uomo e dell’ambiente come quello auspicato da Papa Francesco all’evento Economy of Francesco, che ha radunato un migliaio di giovani economisti, ricercatori, imprenditori e changemaker provenienti da tutto il mondo.
Il decimo protagonista del libro però non è un imprenditore, ma un ragazzino. L’ultimo racconto del libro si concentra infatti sulla figura di Carlo Acutis, morto a 15 anni per una leucemia fulminante.
“Ho voluto inserire la sua storia, perché anche Carlo era ricco di beni materiali, ma metteva l’anima, la generosità l’altruismo, l’amore per i suoi coetanei meno fortunati al di sopra della propria stessa vita – ha spiegato la giornalista – Carlo era un ragazzo normale che, però, viveva come uno immagina vivano i santi. Quando ho pubblicato il libro era solo al primo gradino della scala (ndr oggi Carlo Acutis è Beato) che porta alla santità“.
Safiria Leccese, giornalista e scrittrice di successo, oltre che uno dei volti più popolari dei canali Mediaset, presenterà “La ricchezza del bene” sabato 26 agosto alle ore 19.30 nel chiostro comunale di San Giovanni Rotondo. Interverranno il sindaco Michele Crisetti, l’assessore alla cultura Lucia Palladino. Modererà il giornalista Stefano Campanella, direttore dell’emittente Padre Pio Tv.