“Le domande poste non permettono un confronto oggettivo”
Mi preme sottolineare come il sottoscritto non si è mai sottratto a nessuna richiesta di informazioni dei propri concittadini in special modo se veicolate attraverso associazioni insistenti sul proprio territorio comunale.
Per ciò che riguarda il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, avete sempre ricevuto risposte puntuali dall’Assessore all’Ambiente Antonio Carriera.
Riguardo le ultime domande poste sul portale sangiovannirotondonet.it e successivamente riprese sulla Gazzetta del Mezzogiorno nell’edizione di ieri 28 febbraio, mi preme sottolineare la pretestuosità e l’atteggiamento polemico nel chiedere tali informazioni, tacciando il comportamento del sottoscritto come illegale e carente di volontà nel migliorare il servizio RRSU.
Dopo anni di cattiva gestione, raramente denunciata, finalmente si è arrivati ad appena pochi mesi dal mio insediamento al rispetto degli obblighi contrattuali da parte della ditta appaltatrice, imponendo anche la differenziata porta a porta nel centro storico, come da contratto.
Le domande poste, per la mancata conoscenza del contratto in essere con la ditta che gestisce il servizio RRSU da parte della locale sezione di Legambiente, non permettono un confronto oggettivo sulla tematica in questione. Ciò si evidenzia in maniera chiara anche dalla tipologia delle domande poste. Chiedere ad esempio se la raccolta porta a porta sia la più costosa è indice di mancata conoscenza contrattuale in quanto, nel nostro caso è a costo zero perché già prevista dal contratto d’appalto.
Tutto ciò premesso, volendo bandire polemiche mediatiche che non portano a nessun risultato costruttivo, si invita la locale sezione di Legambiente a fare formale richiesta di incontro in modo che si possa trattare serenamente tale importante argomento.
Cordialmente
Luigi Pompilio
Sindaco di San Giovanni Rotondo