Al San Giovanni non riesce lo scacco al re
di Gianni Impagliatelli
A.C. S.Giovanni Rotondo: De Padova, Gravina, Del Sordo, Verderosa (Biscari), D’Addetta, Gemma, Centra, Zorretti (Miglionico), Camardella (Capuano), Puzzolante (Mischitelli). A Disposiz. Stipulante, Lavorgna, Palladino A.; All. Delli Muti
A.S. Ascoli Satriano: Bruno (Brattoli), Gesualdo, Sciotti, Capozzi, Pellegrino, Del Grosso, Consalvo, Macelli (Russo), D’Arcangelo (Di Maggio), Rizzello, Mansueto (Fatone).A Disposiz. D’Adamo, Di Roma; All. Gentile
Reti: 19′ D’addetta,38’Consalvo,15′ s.t. Totaro, 30′ Rizzello (rig.)
Non riesce ai ragazzi di Delli Muti lo scacco al re, anche se ci avevano sperato fino al rigore decretato giustamente al 30′ del s.t., che sanciva il definitivo pareggio del 2-2. Per due volte in vantaggio i padroni di casa e per altrettante volte riagguantati dalla capolista Ascoli. Pareggio tutto sommato giusto anche se lascia un po’ l’amaro in bocca per non aver saputo gestire per due volte il vantaggio, amarezza rafforzata soprattutto quando i gol arrivano su calci piazzati. Comunque l’Ascoli di sabato ha dimostrato di essere degnamente capolista ha giocato un buon calcio ma ha sofferto tanto la grinta della coriacea squadra garganica mai arrendevole e continuamente all’attacco per 90 minuti. Squadra decimata oltremodo dal giudice sportivo su suggerimento dell’arbitro tal Poppa da Foggia (ma siamo sicuri che Moggi sia il male del calcio italiano?) dopo la partita di Cerignola con 4 squalificati ed un infortunato, ma degnamente sostituiti dai ragazzi scesi in campo sabato. La palma del migliore in campo va senza ombra di dubbio a Massimo D’Addetta il centrale strepitoso della granitica difesa gialloblù, suo il gol del primo vantaggio e per tutta la gara coadiuvato dal gemello dell’asse centrale il capitano Peppe Gemma, straordinario in copertura. Hanno annullato gli attaccanti neroverdi mai entrati in area di rigore e solo su due calci piazzati hanno permesso loro di realizzare le marcature. Un elogio particolare va a all’esterno Pio Gravina, strepitosa la sua gara aveva il non facile compito di sostituire un tale Daniele Zipeto, e Daniele Verderosa altrettanto ingrato compito di sostituire il capitano Claudio Mischitelli. Anch’esso la solita partita da grande gladiatore. Dopo una fase iniziale di studio con ripetuti contropiedi, al 19′ dalla solita pennellata del pinturicchio Totaro, D’addetta stacca il biglietto dell’uno a zero. L’Ascoli reagisce con tiri da fuori area che non impensieriscono il bravo De Padova, ma rischia di capitolare ancora con Camardella e Gilberto Centra. Al 38′ il direttore di gara non vede il fallo di mani di Consalvo e assegna la punizione al limite dell’area ai neroverdi. Sul tiro di Consalvo deviato dalla difesa la palla lentamente entra in rete sorprendendo l’estremo garganico De Padova. Si va negli spogliatoi sull’uno a uno!
La ripresa è semplicemente una fotocopia della prima frazione di gara, dove le due squadre osano ed attaccano ripetutamente alla ricerca del gol della vittoria. Al 15′ Totaro viene servito a centrocampo dove lascia partire una rasoiata che l’incolpevole Bruno può solo raccogliere nel sacco. Esplode lo stadio e lascia al Pinutricchio il tardelliano urlo da raccogliere per tutta la panchina. E’ il vantaggio, i ragazzi ci credono, lo vogliono, lo cercano, e continuano a giocare senza timore reverenziale ma al 30′ su un contropiede Consalvo entra in area e si procura un ingenuo rigore che Rizzello realizza. I restanti 15 minuti non sortiscono nessun effetto i ragazzi guadagnano lo spogliatoio complimentandosi a vicenda per la bella prestazione. Peccato per l’occasione persa di fermare la capolista, peccato per i 3 punti mancati (non si rubava niente a nessuno) e soprattutto peccato perchè il Lucera ha perso ad Apricena ed il Cerignola a Peschici. Si poteva stare a ridosso dell’Ascoli meritatamente. Vuol dire che questo sarà ancora più di sprono per i ragazzi con la speranza che la dea bendata ci assista di più e qualche Poppa (volgarmente detto arbitro) ci dia qualche rigore di meno contro. Sabato si andrà a far visita al S.Severo. In questo campionato equilibrato nulla è scontato ed occorrerà la solita concentrazione. Alla prossima…
Gianni Impagliatelli