"Quattro quarti da capolista"
di Gianni Impagliatelli
AC S.Giovanni Rotondo-Ascoli Satriano 3-1
AC S. Giovanni R.: Fabrizio Federico, Gravina, Totta, Deac (Verderosa), Pompilio, Monopoli, Palumbo (Padovano L.), Scarano (Miscio), Centra (Padovano M.), Totaro, Capuano(Tenace).
A dispos.: Urbano, Natale. All. Delli Muti
Ascoli Satriano: Pontonio, De Ninno, D’Angelo (Colangelo), Del Grosso, Pellegrino, Iatarola (Calabrese), Annarelli (Tanzi), Di Savino, Lo Storto, Balsamo (Nelle), La Gioia (Fiore).
A dipos.: Giordano. All. Martino
Reti: 5′ p.t. Capuano, 30′ Di Savino, 40′ Deac, 20′ s.t. Scarano
In settimana i ragazzi di Delli Muti non sono riusciti a recuperare la gara interna del 16 dicembre rinviata per neve a causa del forte vento mentre l’Ascoli vincendo il recupero di Carapelle scavalcava i gialloblù e si assestava ad un provvisorio comando.
Bisognava quindi fare i conti con questo risultato e soprattutto con le assenze di Del Sordo per squalifica e di capitan Zipeto per infortunio. In pratica bisognava inventarsi la difesa proprio nella prova d’appello più difficile ed importante. E sicuramente tutti questi fattori hanno influito positivamente sui ragazzi di Delli Muti che hanno sfoderato una prestazione più che maiuscola con un concentrazione ed un sacrificio da squadra leader. Onore all’Ascoli che ha dimostrato di essere la squadra che conosciamo quadrata reattiva e mai doma, ma nulla ha potuto contro il geometrico centrocampo e contro l’attacco velocipede dei sangiovannesi, una macchina da gol a segno in ogni partita. Una difesa rinnovata con Enzo Totta a sinistra capitan Pompilio e Francesco Monopoli centrali di difesa, veramente straordinari da non far assolutamente rimpiangere gli assenti. In attacco il tridente tipico con Totaro alle spalle e sulla linea mediana Deac Alin, il gioiellino rumeno classe ’89, un attaccamento viscerale alla maglia ed alla società; una prestazione maiuscola ed un gran gol.
Si parte e subito il S.Giovanni prende le misure all’Ascoli: 5′ minuto, scambio veloce a centrocampo Scarano-Totaro, lancio a Palumbo che brucia il terzino D’Angelo, cross dal fondo che Capuano in sforbiciata aerea mette dentro. Azione da dieci, acrobazia da dieci, ma preferivo Nicola quando veniva in panchina dopo il gol a far vedere la maglia del Milan (questo credo gli costerà un voto in meno in pagella!!!).
Dieci minuti dopo ennesimo lancio di Deac su Palumbo che brucia l’avversario e tiro che lambisce la traversa. Su azione ascolana splendido tiro al volo di Di Savino ma Fabrizio Federico risponde con una strepitosa parata. Al 30′ da calcio di punizione Di Savino tira direttamente in porta dalla trequarti, il portiere para una palla che gira per il forte vento ma supera la linea di qualche centrimetro. L’Ascoli trova il pareggio.
Al 40′ S.Giovanni in vantaggio: scambio Centra-Totaro, palla a Deac che salta due avversari, inquadra la porta e con un missile terra-aria porta in vantaggio i suoi. I compagni gli tributano una standing ovation in panchina a dimostrazione dell’affetto che provano per un ragazzo venuto da lontano con al seguito una piccola valigia piena di sogni. Bravo Alin il mio abbraccio te lo rinnovo con tutto il cuore. Si va negli spogliatoi con mister Delli Muti a rifinire alcuni schemi e con la voglia di vincere questo scontro diretto. Si parte subito con contropiedi da un parte e dall’altra e con ottimi interventi dei due portieri. Al 20′ calcio di punizione dal limite: batte "N’Tozzo" Scarano che con una magia buca difesa e portiere e sigla la terza e definitiva rete per i garganici. Risultato che avrebbe potuto essere più rotondo se Tenace, grande tecnica e piedi vellutati non avesse mancato il centro solo davanti al portiere.
Ottima prova dei nuovi entrati Salvatore Miscio ed i gemellini Lazzaro e Michele Padovano e del solito e generoso "Gladiatore" Daniele Verderosa. Una grandissima prova quindi dei gialloblù, una vittoria meritata con un primo posto strameritato che la dice tutta sulle potenzialità e sui sogni dei ragazzi di Delli Muti.
Conferma questa di un gruppo ed una rosa tutta valida ed allo stesso livello. Un encomio particolare va a Flavio Totaro assolutamente straordinario, migliore in campo, ed uno personale a Deac Alin per la serietà e l’affetto con i quali sta affrontando questo suo primo anno italiano con le difficoltà che sappiamo.
Sabato prossima faremo visita ad un’agguerrita Juvenalia che farà di tutto per vincere e non rimanere fuori dalle finali. Ma noi siamo la capolista. Unica nota negativa, e per questo chiedo scusa all’Ascoli, il campo B con il quale il comune di S.Giovanni fa giocare tutti i settori giovanili. Ieri 3 ragazzi dell’Ascoli si sono infortunati e succede quasi ogni sabato anche ai nostri ragazzi. Mi dispiace per questo, ma questo non rientra nei discorsi sportivi ma prettamente politici. Ma questa è un’altra storia…….
Gianni Impagliatelli
LE PAGELLE di Claudio Antonio Mischitelli
Federico 7,5: Grande Prova per l´estremo difensore gialloblù,all´esordio stagionale. Oltre a dare sicurezza all´improvvisata difesa garganica compie 3 grandi prodezze che salvano il risultato. Incolpevole sul momentaneo pareggio ospite, frutto di una parabola beffarda che varca la linea di porta con la complicità del vento.
Gravina 7,5: Ottima prova per il terzino sangiovannese. E´ assoluto padrone della fascia di competenza ed è preciso anche in chiusura all´occorrenza.
Pompilio 8: Il capitano di giornata torna nel ruolo naturale è dimostra tutto il suo valore,non solo nelle chiusure ma anche nel dettare i tempi della squadra,orfana di importanti pedine nel match odierno.
Monopoli 8: Straordinario soprattutto per l´umiltà con la quale interpreta il ruolo di centrale difensivo. Mai in affanno,non fa rimpiangere la pesantissima assenza di Zipeto. Lui che è spesso rimproverato di perdere troppi palloni oggi non ne sbaglia una.
Totta 7-: Sostituire Del Sordo non è facile. Ma Vincenzo dimostra di essere bravo in marcatura, non facendosi mai sfuggire il suo diretto avversario. Da migliorare la fase di impostazione, soprattutto nelle rimesse, più volte regalate agli avversari.
Daec 7,5: Nel primo tempo prima soffre nel ruolo da mediano,trovando comunque una straordinaria rete dalla distanza. Meglio nella ripresa quando è impiegato più avanti. Ha bisogno di giocare più spesso.
Scarano 8,5: Ancora un´altra grande prestazione per il jolly di centrocampo gialloblù. Corre, scatta, incanta e segna anche una splendida punizione per il gol della sicurezza. Poi perde qualche palla di troppo ma la sua prova resta di altissimo livello.
Totaro 9: Non trovo aggettivi per definire questo strepitoso giocatore. Dopo un buon inizio nel ruolo di sua competenza viene impiegato da mediano puro prendendo per braccio la squadra di Delli Muti portandola sino alla vittoria. I tifosi della Juniores non saranno d´accordo con me per paura di perderlo,ma Flavio è un giocatore che già da qualche mese merita un posto da titolare in prima squadra.
Capuano 7: Pronti via e Nicolino inventa uno splendido gol in semi-rovesciata. Poi l´impegno non manca, ma non incide più come dovrebbe. Deve al più presto ritrovare una buona condizione fisica.
Palumbo 7,5: Meno brillante rispetto alla scorsa settimana,ma è comunque una costante spina nel fianco per la difesa ospite. Offre l´assist per il vantaggio e si sacrifica in copertura quando serve.
Centra 7: Una prova di grande lavoro oscuro per il centravanti sangiovannese. Non incide in attacco ma la sua prova resta di buon livello.
Tenace 7: Il suo ingresso riassesta il centrocampo che stava soffrendo un po´ la pressione ospite. Mezzo voto in meno per la colossale rete che si divora sul 3-1 a gara ancora potenzialmente aperta.
Miscio 7: Classe immensa e intelligenza tattica sono le doti di questo ragazzo. Un pizzico di personalità in più e sarebbe titolare ovunque.
Padovano M. 7: Entra a gara ormai acquisita ma da anche lui con un pressing asfissiante il suo contributo alla causa gialloblù.
Padovano L. s.v.: Entra nei minuti di recupero per l´esordio stagionale.
Verderosa 7-: Tanto impegno,ma una scarsa condizione fisica lo limita vistosamente. Se ritrova lo sprint dell´anno scorso può essere un´arma in più per i playout imminenti.
Mister Delli Muti 9: Si inventa la difesa e non sbaglia un cambio. Esempio di umanità e competenza!