Nell’anniversario dell’eccidio un appello all’Amministrazione a ricordare degnamente i fatti avvenuti 103 anni fa
A 103 anni dall’eccidio del 14 ottobre 1920, – si legge nella nota diffusa dall’ANPI di San Giovanni Rotondo – la nostra sezione ANPI “Giuseppe Limosani” vuole ricordare le vittime di quella che fu la più drammatica strage del biennio rosso in Italia.
Una bandiera rossa che i socialisti volevano issare sul balcone del Palazzo comunale dopo aver democraticamente vinto le elezioni fu il pretesto per uno scontro che causò la morte di tredici socialisti ed un carabiniere.
La violenza, il rifiuto della democrazia, sono circostanze che, purtroppo, vediamo e viviamo quotidianamente.
Per questo motivo, riteniamo fondamentale mantenere viva la memoria dei nostri morti e della nostra storia.
Rinnoviamo, quindi, – conclude il comunicato – la nostra disponibilità all’amministrazione comunale a ricordare degnamente i fatti avvenuti 103 anni fa dando finalmente il giusto spazio e risalto alla rinnovata Piazza dei Martiri e agli alberi piantumati in ricordo delle vittime dell’eccidio.