In mostra i lavori degli studenti del Laboratorio artistico del “Maria Immacolata”
“L’Arte come terapia”: questo il titolo della Mostra inaugurata il giorno 30 Maggio 2018 nei locali dell’Istituto “Maria Immacolata”.
Allestita dalla professoressa Tiziana Massa, che è stata coadiuvata dai colleghi Arcangela Sassano e Antonio Lo Vecchio, la Mostra presenta i lavori realizzati dagli alunni Giuseppe D’Andrea, Chiara Esposito e Sabrina Pompilio che hanno frequentato il Laboratorio artistico, attivato nel corrente anno scolastico (responsabile ne è il prof. Luigi Caputo) e pensato per gli alunni diversamente abili.
Tanti disegni, ma anche qualche foto e alcuni testi emotivo-espressivi.
Materiale che andrebbe letto come un breve, lungo racconto di un vissuto familiare e scolastico, filtrato dall’espressione artistica.
Il Laboratorio, la cui attivazione ha trovato un pronto sostegno nel dirigente, prof. Tosco, ha inteso “rispondere” funzionalmente alla consapevolezza della validità della didattica laboratoriale nonché all’obiettivo di favorire la socializzazione e la costruzione di esperienze significative per il rafforzamento dell’autostima degli alunni. Il senso del Laboratorio è proprio questo.
Intendimento che è ben esplicitato nelle parole che accompagnano la Mostra, “presentata” davvero come il risultato di un percorso educativo-didattico che attraverso il nobile valore dell’Arte, supera i confini del valore estetico del disegno, per costruire una forma di riabilitazione cognitiva e relazionale.
Un cammino esperienziale che andrebbe incoraggiato e salutato con sincero e fondato entusiasmo anche nei prossimi anni scolastici.
Per mantenere alta la bandiera della Scuola come luogo in cui comprendere e valorizzare ogni alunno e offrire concrete opportunità di inclusione.