“Tutti noi siamo sentinella del bene pubblico
Primi giorni di intenso lavoro per il neo assessore ai lavori pubblici Michele Pennelli. A ridosso della Santa Pasqua si è subito attivato per ripristinare un pò di ordine e di decoro in città con la sistemazione delle buche stradali e l’installazione di piante e fiori nelle principali aree verdi del centro cittadino: “Il mio primo atto da assessore con delega all’Arredo urbano è stato quello di abbellire con delle piante e dei fiori la zona centrale della città. Compresa la pulizia e il taglio di erba nelle isole verdi di piazza Europa” ha dichiarato Pennelli. “Azioni che ho voluto intraprendere anche perché siamo nelle vacanze di Pasqua. Durante le quali, nella nostra città, potrebbe esserci la presenza di diversi pellegrini e turisti. Ho pensato a simili interventi per accogliere, in maniera più dignitosa, sia loro, i pellegrini-turisti, che i nostri concittadini che risiedono fuori sede e che in occasione delle festività tornano nella terra natia. Senza, ovviamente, dimenticare una migliore quotidianità per tutti noi. Scrivo alla cittadinanza, non per pubblicizzare due piccoli interventi prodotti dal mio Assessorato, bensì per ricordare a tutti che le piante, il taglio dell’erba e la pulizia sono lavori realizzati con i soldi comunali. Dunque di tutti i sangiovannesi. Sarebbe veramente un peccato distruggere tutto in poco tempo, come accaduto in passato, con atti vandalici dettati dal poco senso civico. Ognuno di noi deve essere sentinella del bene pubblico, del bene comune. Sono certo che l’Amministrazione comunale potrà contare sul senso di appartenenza alla propria città di ogni sangiovannese. Ricordo altresì – conclude – che gli atti vandalici sono reati perseguibili penalmente e che in diverse zone della città sono attive le telecamere. Nel ringraziare la redazione per lo spazio concessomi, porgo i miei sinceri auguri di Santa e serena Pasqua a tutti i sangiovannesi”.
Justice
Da che pulpito viene la predica, il Sig. Pennelli è fortunato perchè nessuno l’ha ripreso con una camera mentre faceva fare i bisogni del suo cane proprio in quelle aiuole. E questa cosa la devo dire per la lettera paradossale che ha scritto e per mettere in evidenza quanto è credibile questa nuova giunta. siete tutti morti che camminano
Matteo De Vita