In attesa di tempi migliori… gli auguri della Redazione di sgrNET a tutti gli studenti!
Sono impresse nella nostra mente quelle che passeranno alla storia come le immagini dell’esodo al contrario, le stazioni di mezza Italia, quella del Nord, prese d’assalto perché dall’8 marzo sarebbe scattato quello che ormai abbiamo imparato a conoscere come lockdown: l’isolamento.
Centinaia, migliaia di ragazzi, per lo più studenti universitari, presi da paura e forse anche un po’ da incoscienza e irresponsabilità, si sono fiondati sull’ultimo treno della notte per tornare a casa, a quel Sud che ti resta dentro, a quella terra che li avrebbe accolti e aspettati anche con qualche mese di ritardo.
E poi ci sono quelli che invece sono rimasti, ragazzi poco più che ventenni che, combattendo la paura di una situazione che se vissuta da soli pesa il doppio, hanno avuto la lucidità e la responsabilità di restare esattamente dov’erano, e non solo, sono tanti i giovani universitari che in questi giorni così confusi sono riusciti a portare a termine quello che resterà di fatto uno dei traguardi più importanti della loro vita, laurearsi.
Laurearsi al tempo del Covid, sembra quasi il titolo di un film, o forse è il caso di dire di una tesi.
Dal primo giorno in cui si mette piede in un ateneo il pensiero fisso di ogni studente è raggiungere quel maledetto e desiderato titolo, Dottore.
Le lezioni, gli esami, le notti insonni, il 18 rifiutato o un 30 e lode guadagnato, sacrifici per arrivare a quel giorno tanto atteso, il giorno in cui tu dovevi essere lì nell’aula più bella della tua università e dietro di te il sostegno di amici, genitori e parenti che non vedono l’ora di correrti incontro, abbracciarti e gridarti “Congratulazioni Dotto’!!”.
Ma il destino decide che non doveva andare così, o meglio non doveva andare come lo avevi immaginato.
L’aula più bella adesso è la stanza di quella casa di Modena da cui hai deciso di non fuggire, gli smartphone collegati in videochiamata sono il sostegno che non deve mancare e tu Teresa sei lì davanti a quel monitor, forse non hai il vestito che avevi sognato, ma è comunque il tuo momento, di sicuro indimenticabile, la tanto attesa Laurea Magistrale in Biotecnologie è finalmente tua.
Perché… – come ci ha confidato mamma Antonietta – “Teresa è una ragazza intelligente e determinata, forte e coraggiosa, che ha affrontato questo periodo estenuante tra il tirocinio, gli ultimi esami e con la preparazione della tesi in attesa della discussione.
Teresa è il nostro orgoglio.
Oggi più che mai ci auguriamo che tutti i suoi sogni si possano avverare sempre e con successo!
Per questa giornata indimenticabile: Congratulazioni Dottoressa! da mamma Antonietta, papà Antonio, da Damiana e Leonardo.”
Auguri Teresa, per questo giorno felice che difficilmente dimenticherai.
Auguri a tutti gli studenti che anche in un momento come questo continuano a combattere per un sogno.
Auguri a tutti quei ragazzi che forti di una coscienza solida continuano a restare in una casa diversa dalla loro anche in questi giorni di festa.
Auguri dalla Redazione di SanGiovanniRotondoNET… e che i vostri sogni possano davvero realizzarsi in un mondo diverso da quello in cui questa inimmaginabile realtà ci ha catapultati.