Il 30, 31 gennaio e 2 febbraio il primo tentativo in Puglia e unico nel Mezzogiorno di mettere in rete i siti minerari di bauxite, per realizzare un percorso della Memoria
Il 30, 31 gennaio e 2 febbraio si svolgerà la manifestazione LE VIE DELLA MINIERA: il primo tentativo in Puglia e unico nel Mezzogiorno di mettere in rete i siti minerari di bauxite, per realizzare un percorso della Memoria, della tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico industriale.
L’APAT (agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici), in un recente studio per il “Censimento dei siti minirari abbandonati”, ha censito per la Puglia 20 siti minerari (11 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce e 1 in provincia di Barletta-Andria-Trani). Siti tutti dismessi e in prevalenza di “coltivazione di minerali ad uso industriale” (silicati idrati di alluminio, terre di sbianca, bauxite e fosforite). I siti appartengono alla storia della Puglia e raccontano le vicende di comunità che hanno, spesso, puntato sul duro lavoro della miniera per un riscatto sociale ed economico. Per questo motivo la PICCHIO COMUNICAZIONE, in collaborazione con amministrazioni ed enti locali, università di Foggia, associazioni e con il patrocinio scientifico dell’AIPAI (Associazione italiana patrimonio archeologico industriale) ha deciso di realizzare un focus sulla Memoria delle miniere pugliesi e, in generale, sull’attività estrattiva nella nostra regione. Primo momento di un processo finalizzato alla realizzazione di una rete dei siti minerari, che vuole coinvolgere e unire Gargano, Alta Murgia e Salento in un percorso di tutela e valorizzazione. Partendo dalla Capitanata si vuole puntare a porre le basi per un recupero dei luoghi della Memoria, non solo a tutela del patrimonio materiale e immateriale, ma – così come avviene in numerosi siti minerari “recuperati” – anche per garantire opportunità di sviluppo e nuove “vie” all’offerta turistica della Puglia. La manifestazione sarà ospitata nei comuni di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Manfredonia e prevede tre momenti:
- 30 gennaio a San Marco in Lamis – LA MINIERA DA RECUPERARE: ovvero il racconto, attraverso documentari e fotografie, dei luoghi abbandonati. La giornata prevede un doppio incontro con la proiezione di documentari, la lettura di brani sul lavoro in miniera e una lezione storica (con immagini e notizie inedite) sulla miniera di bauxite di S. Giovanni Rotondo.
- 31 gennaio a Manfredonia – LA MINIERA DA VISITARE: convegno sul tema delle potenzialità turistiche dei siti minerari. Si ritroveranno esperti e rappresentanti dei luoghi della Memoria recuperati alla fruizione dei visitatori
- 2 febbraio a San Giovanni Rotondo – LA MINIERA DA TUTELARE: incontro con gli esperti e studiosi del patrimonio archeologico industriale per avviare un discorso di recupero e tutela dei siti minerari.