Il Sindaco ‘appatta la Settanta’ ancora una volta
Cascavilla mangerà il panettone. Un teatrino che in tanti non hanno esitato a definire squallido fatto di incontri, consultazioni, vertici tra ex sindaci (e certo, mancava l’esperienza di due ex primi cittadini mandati a casa dopo poco più di due anni) che alla fine hanno riconsegnato alla città la stessa identica situazione di un mese fa. Reintegrati tutti gli assessori dimissionari (anche questa una lugubre farsa montata ad arte sulla pelle dei cittadini) e via verso un Natale tranquillo prima dell’ennesimo mal di pancia del consigliere di turno che siamo certi arriverà prima di Carnevale.
«Riprendiamo il cammino amministrativo – dichiara il sindaco – con una squadra collaudata, di sicura affidabilità e capacità» – come a dire “squadra vincente non si cambia…”.
Ma doveva essere vincente questa squadra!!! Quella squadra che nel finale faceva parte del fallimento dichiarato dallo stesso sindaco in consiglio comunale?
Tutti, di nuovo, insieme appassionatamente grazie anche al consigliere Cusenza che in poche settimane sembra aver ritrovato nei colleghi di maggioranza i compagni di viaggio ideali per portare a termine i progetti attesi dalla città.
«Ripartiamo – sono le parole del primo cittadino – senza ulteriori perdite di tempo e nell’interesse della cittá».
L’hanno chiamata ripartenza. Dovevano chiamarla partenza, visto che in due anni e mezzo la macchina ‘comune’ è stata ferma ai box in attesa di un pilota, un pilota vero.
La delusione maggiore arriva dal ‘pilota fantasma’ Costanzo Cascavilla. Un sindaco che per risolvere le crisi chiede aiuto a due ex sindaci, mandati a casa prematuramente da personaggi che ancora oggi siedono tra i banchi dell’assise comunale. Ma un briciolo di dignità e di pudore Sindaco ce l’ha? Aveva bisogno dell’aiutino dei suoi predecessori per chiudere il cerchio? Perché non ha chiesto aiuto anche all’ex sindaco Pompilio, visto che è l’unico dell’ultimo ventennio ad aver concluso il mandato quinquennale, seppur tra mille difficoltà?
I cittadini hanno scelto lei, non Mangiacotti o Giuliani. Se ha la stoffa faccia il Sindaco nel pieno delle sue facoltà senza farsi influenzare dai consigli di chicchessia, consigli che in questi due anni e mezzo hanno procurato solo danni. Pensi e decida con la sua testa, perché non crediamo che lei sia uno sprovveduto. Faccia il primo cittadino e governi questa città se ne è capace, nell’interesse di tutti. Gli ex, li tenga fuori dalla porta e vedrà che ne gioverà anche la sua autorità.