Appello dell’ANPI per la crescita democratica della nostra comunità
Paion traversie, eppure son opportunità (G.Vico)
Nell’imminenza delle elezioni comunali, che ancora una volta si terranno prima della naturale scadenza della consiliatura, il circolo A.N.P.I. di San Giovanni Rotondo si rivolge a tutti i candidati Sindaco e alle forze politiche democratiche della città, in modo particolare a quelle che si riconoscono all’articolata cultura antifascista e partigiana portatrice dei valori di uguaglianza, libertà e giustizia sociale che ritroviamo nella nostra Costituzione, valori che, ricordiamo, non sono frutto di una concessione ma di una conquista.
Il nostro appello non intende entrare nel merito delle scelte politiche che non ci competono, ma indicare quei valori imprescindibili per la nostra associazione che nello statuto si richiama espressamente al dettato costituzionale, valori ai quali, per altro, devono uniformarsi tutti i rappresentanti delle Istituzioni.
L’ art, 114 della Carta fondamentale inizia affermando “La Repubblica è costituita dai Comuni…”. Il Comune è dunque un organo dello Stato, quello Stato di cui ciascuno di noi è parte fondante; è il primo contatto di ogni cittadino con le Istituzioni. Il Comune in quanto tale ha pertanto come mandato primario, nel limite delle sue possibilità, quello di applicare in modo sostanziale e non soltanto formale la Costituzione.
L’Amministrazione che verrà eletta dovrà quindi garantire imparzialità, correttezza, trasparenza e rigore morale, escludendo ogni interesse privato nella gestione della cosa pubblica; dovrà altresì favorire la partecipazione dei cittadini e delle cittadine alle varie scelte e decisioni che verranno assunte.
Cosa pensa di fare il candidato sindaco di San Giovanni Rotondo per esercitare il proprio ruolo in un’ottica di rispetto per i cittadini e gli abitanti della nostra città, di rispetto per quella cultura politica antifascista e democratica cui la comunità deve la propria identità,e, di conseguenza, in un’ottica di attuazione dei dettami costituzionali?
Noi riteniamo che la futura Amministrazione dovrà considerare come prioritari la lotta per la legalità e per il rispetto delle regole di convivenza civile e tenere in debito conto la grande volontà dei cittadini e delle cittadine di essere parte attiva nelle decisioni, nelle scelte e negli indirizzi da dare alla vita del paese.
Molte sono le iniziative e le manifestazioni che anche ultimamente nella Nazione hanno visto concretizzarsi in modo significativo questo bisogno di partecipazione democratica.
L’ A.N.P.I. di San Giovanni Rotondo ritiene decisivo che chi si candida ad amministrare la nostra città , assuma un preciso impegno con la cittadinanza contro il razzismo e ogni tipo di discriminazione nonché contro ogni formazione o gruppo di ispirazione neofascista o di propensioni autoritarie. Si stanno moltiplicando nel nostro Paese, sotto varie sigle, organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web. Esse diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant’anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali.
Chiediamo un’ attenzione davvero particolare verso i giovani ai quali deve essere garantita la possibilità di luoghi di incontro e socializzazione, una programmazione culturale in senso largo di qualità e il supporto vigile contro ogni forma di violenza e bullismo.
Auspichiamo che San Giovanni possa effettivamente fregiarsi del titolo di città dell’ accoglienza, per questo invitiamo i candidati Sindaco a porre grande attenzione al decoro urbano. Altrettanto grande attenzione deve essere posta alla salvaguardia del nostro patrimonio storico culturale che non solo rappresenta un fondamentale elemento identitario nel senso più nobile del termine.
A tale proposito vale la pena sottolineare che il contesto paesaggistico in cui è inserito il nostro paese è di grande interesse naturalistico, vale la pena ricordare che la nostra Carta Costituzionale , all’ art. 9 afferma “ la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Chiediamo ai candidati di indicare con chiarezza e in modo puntuale agli elettori i loro programmi e gli strumenti che metteranno in campo, se eletti, per realizzare gli obiettivi prefissati e per rendere la cittadinanza partecipe dello sviluppo civile, sociale ed economico di San Giovanni Rotondo.
Infine ricordiamo due questioni che abbiamo cercato di porre all’attenzione della politica in questi anni, che nonostante l’impegno ufficiale da parte della scorsa amministrazione non si sono realizzati. L’intitolazione ufficiale di una strada della nostra città, con la relativa targa, come già deliberato, al nostro partigiano Giuseppe Limosani e la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini con un provvedimento adottato dal Consiglio Comunale.
Il Circolo A.N.P.I. di San Giovanni Rotondo