dall’alluvione?”
Gentile
Sig. Sindaco, Gentili cittadini di San Giovanni Rotondo, "la città dell’accoglienza",
Vi
scrivo questa lettera perchè sono un cittadino “indignato speciale” e
nella mia indignazione vorrei dare un consiglio a chi amministra questo paese.
Già
da diversi giorni non si fa che parlare del Sindaco di San Giovanni Rotondo che
è stato descritto come uno xenofobo razzista per il semplice motivo che è un
personaggio alle prime armi e non ha pesato bene le parole inviando un
comunicato stampa ed una lettera all’Assessore Regionale che io personalmente
mi sarei vergognato solo di scrivere. Ma per il Comune di San Giovanni Rotondo
e per gli amministratori il vero problema è stato subito aggirato mettendolo
sul caso politico e sugli attacchi ad personam. Il problema è stato che il
Sindaco ha avuto sì ragione del fatto che bisognava dapprima avvisare
L’Amministrazione di San Giovanni Rotondo e poi fare gli accordi con gli
Albergatori, ma con quel comunicato stampa si è espresso male e si è dato la
zappa sui piedi.
La
mia lettera è però su un argomento scandaloso che se gestito bene, avrebbe
portato sia la piena gratitudine da parte degli Italiani tutti, che un grosso
ritorno di immagine che ormai ci è stata infangata dalle critiche piovute da
tutta Italia sul caso degli extracomunitari.
Ho
seguito un’intervista su tvgargano.it al nostro Sindaco che ha dichiarato con felicità
e soddisfazione che l’Amministrazione comunale devolverà 10.000 euro per
aiutare il pilota di motociclismo Michele Pirro per le spese da sostenere
per il prossimo anno nel campionato mondiale.
Premetto
che non ho nulla da dire sul giovane campione Michele Pirro che, avendolo
conosciuto tempo addietro, mi è sembrato una persona a modo e pulita, ma
purtroppo il fatto che a dare questi 10.000 euro sia stato il Comune di San
Giovanni Rotondo, e non il privato cittadino Luigi Pompilio, non mi va, perchè
in Italia in questo periodo ci sono delle altre priorità se si vuole fare della
beneficenza e sopratutto avere un ritorno di immagine che a noi di San Giovanni
Rotondo serve come mai prima d’ora.
Vi
ricordo che la Sicilia, con le province di Messina e Catania, ultimamente è
stata allagata e molta gente è rimasta senza casa, con il fango fino alle
orecchie e trascorreranno sicuramente un Natale più magro e più freddo di Luigi
Pompilio e Michele Pirro.
Forse
non tutti sanno che la Sicilia è la prima Regione come affluenza di
pellegrini a far visita a San Giovanni Rotondo, portando da anni ricchezza e
benessere per tutta la nostra ingrata comunità. Allora perchè questi 10.000
euro non sono stati destinati immediatamente alle popolazioni siciliane colpite
dall’ alluvione?
Il
Comune di San Giovanni Rotondo, ha perso l’ennesima occasione per fare una
bella figura ed una buona azione, senza il bisogno di scrivere "il paese
dell’accoglienza…", ma quale accoglienza se sia agli extracomunitari che
ai cittadini siciliani colpiti dall’alluvione abbiamo voltato le spalle e
chiuso i portafogli!!!! Bisognerebbe scrivere il paese dell’ipocrisia e degli
sprechi…
Sono
sicuro che lo stesso Michele Pirro, i cittadini ed io saremmo stati molto più
onorati e contenti di sentirci dire dal nostro primo cittadino che avrebbe
stanziato in maniera straordinaria, una cifra di 10.000 euro per aiutare chi in
questo momento non sta meglio di noi e che ha dato tanto benessere ai cittadini
di San Giovanni Rotondo.
Caro
Signor Sindaco, cari Amministratori, siete ancora in tempo a fare una buona
azione con i nostri soldi, facciamo credere ai nostri amici siciliani che Babbo
Natale esiste, e che la città di San Giovanni Rotondo, quella dell’amato Padre
Pio, ed i cittadini tutti, sono persone riconoscenti e solidali.
Massimiliano Pitacco