Veglia di digiuno totale a partire dalla mezzanotte di oggi per il papà di Davide Perta
Sono trascorsi oltre sei mesi da quel tragico 8 agosto 2010, dati in cui mio figlio Davide Perta è deceduto per aver assunto un gelato a cui era allergico; sembra che il tempo abbia disteso il velo dell’oblio sulla speme di chi credeva che da quel momento molte cose cambiassero per coloro che soffrono di allergie.
Ai più, sarà noto l’impegno diuturno di tanti volontari e volenterosi genitori che attraverso la loro opera, diffondono la cultura della conoscenza e di quanto difficoltoso sia, mantenere la qualità della vita dei propri figli con gravi patologie allergiche a valori e condizioni ottimali.
A ciò, si aggiunga quell’ anello fondamentale che nel mondo della scienza è il motore propulsivo per la sconfitta di queste malattie: la ricerca. Essa, poggia su un pilastro fondamentale del nostro ordinamento: la Costituzione. Tra i principi fondamentali all’articolo 9, si legge: la Repubblica promuove lo sviluppo della ricerca scientifica. Questo principio va coniugato con gli altri due altrettanto importanti articoli, il 30 e il 31 che proteggono la maternità, l’infanzia e la gioventù da un lato e dall’altro la tutela della salute.
Sul piano sostanziale sappiamo che non è così. L’Italia è tra i paesi industrializzati quello che investe meno di tutti nella ricerca. Anzi, favorisce l’esodo dei ricercatori verso altri paesi del mondo e coloro che operano in Patria il più delle volte si affidano alle disponibilità di privati per procedere nella ricerca scientifica. Così, quando sono pubblicati su prestigiose riviste medico scientifiche a carattere mondiale i lavori dei nostri ricercatori, essi acquistano un’aurea di abbacinante grandezza se pensiamo alle ristret tezze economiche da cui discende la loro opera.
Come si vede siamo lontani da quei valori e da quei principi decantati dalla Costituzione, ma noi cittadini siamo bravi a coglierne lo spirito di saggezza che da essi deriva per svegliare le coscienze di chi guida le Istituzioni, pur in un momento di così grave incertezza per la Nazione e l’Umanità intera.
L’iniziativa di oggi ha come scopo di raggiungere proprio questi obiettivi:
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scuotere i responsabili istituzionali di chi governa sia a livello centrale che periferico da una parte, per l’istituzione di Centri di Riferimento Regionali in tutta Italia – attualmente presente esclusivamente nella Regione Veneto – dotandoli di risorse economiche adeguate ai nostri tempi, visto l’aumento esponenziale del propagarsi di queste patologie e istituire una Relazione annuale parlamentare sullo stato delle allergie;
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dall’altra, generare ri sorse economiche attraverso i contributi volontari di cittadini, enti e fondazioni per aiutare la ricerca scientifica in campo allergologico. La nostra associazione “AGEBA Ricerca” non ha “testimonial” di fama in grado di attirare l’attenzione; così io e mia moglie, da genitori, abbiamo deciso di mettere il radioso volto di nostro figlio, Davide, a testimoniare l’affetto verso questo silente mondo fatto di centinaia e centinaia di migliaia di soggetti allergici che chiedono conforto.
L’Italia dei cittadini, in quest’ultimo periodo ha saputo dare una risposta straordinaria al desiderio di un’altra giovane vita spezzata in Puglia, quello per la realizzazione di un suo sogno in favore degli animali. Noi ci aspettiamo la stessa risposta per dieci volte tanto: conosciamo la sensibilità degli Italiani a cui sta a cuore il benessere dei figli in tenera e giovane età. Per far si che questo sogno si realizzi, farò come spesso gli allergici fanno: digiunare. Praticherò una veglia di digiuno totale itinerante per ricordare Davide, figlio di una tragedia immensa.
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Per sostenere finanziariamente l’associazione AGEBA, si possono effettuare donazioni sul conto/corrente ad essa intestata presso la Cassa di Risparmio di Ravenna, agenzia di Via Calori n° 4/A – 40122 Bologna, IBAN: IT43I0627002400CC0080085589.
Luigi Perta