Mai più test per cosmetici
La tenera e sofferta storia dei tanti cuccioli di Beagle che venivano allevati per poi essere venduti e vivisezionati aveva toccato tutti noi e le immagini dei cuccioli salvati dall’allevamento di ”Green Hill” avevano fatto il giro del mondo.
La lunghissima battaglia che divideva gli animalisti dalle grandi industrie di cosmetici è finalmente arrivata alla fine.
Da oggi è entrata in vigore una nuova legge europea che vieta esperimenti sugli animali nel campo cosmetico e tutte le industrie saranno obbligate a vendere e produrre solo prodotti “Cruelty free”.
Il presidente della LAV (Lega Anti Vivisezione) Gianluca Felicetti in un intervista ha dichiarato: ”Questa grande vittoria dimostra il fatto che fare test senza lo sfruttamento degli animali è possibile non solo nell’ ambito cosmetico ma anche in quello farmaceutico” ricordando la questione della Menarini che aveva richiesto otto cuccioli di beagle provenienti dal Belgio. Intanto la casa farmaceutica fa sapere che dopo le proteste degli animalisti ha rinunciato alla sperimentazione.
Con questa legge l’Europa dà prova di grande apertura contro la vivisezione nella speranza che altre nazioni come la Cina (che è uno dei pochi paesi ad avere una legge pro vivisezione nel campo cosmetico) si uniscano al più presto contro le torture subite dagli animali al solo scopo di soddisfare un mercato ogni giorno più esigente.
Mariavittoria Belvito